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Senigallia adotta i nuovi strumenti urbanistici: candele profumate

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Fra le numerose varianti al Piano Regolatore che sono state approvate negli ultimi anni, ne dovrebbe essere proposta una che impedisca la costruzione di nuovi edifici nei pressi del Depuratore Comunale, a Borgo Ribeca.



Perchè solo una città preda della speculazione edilizia più selvaggia può considerare appetibile e vantaggioso costruire appartamenti a trenta metri dalle vasche di sedimentazione del depuratore, un posto dove, in altre realtà urbane, pianterebbero foreste di eucalipti.

A Senigallia no. A Senigalllia saranno costruiti ben quarantaquattro appartamenti a trenta metri dal depuratore, in un intervento che prevede la demolizione di una falegnameria e di una casa bifamiliare per costruire un insediamento abitativo da centocinquanta abitanti per cui la qualità della vita non passerà certo dal naso.

Le cronache nazionali sono piene di amministrazioni comunali in conflitto con comitati cittadini contrari alla costruzione di impianti inquinanti o rumorosi: depuratori, discariche, termovalorizzatori.
A Senigallia abbiamo ribaltato il problema, l'impianto insalubre esiste già e ci costruiamo intorno le case: l'Amministrazione Comunale è a posto con il Piano Regolatore e il costruttore non troverà mai nessuno che protesti per la costruzione di nuove case.

Le agenzie immobiliari avranno il loro daffare per "piazzare la merce" (di questo si tratta) ma non ho alcun dubbio sul fatto che alla fine tutto si risolverà in un successo immobiliare, con buona pace di una città che sta mandando in malora la qualità della vita, la qualità urbanistica e, più in generale, il buon senso.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 01 giugno 2006 - 3280 letture

In questo articolo si parla di paolo osservi





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