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Mamamia: il 13 maggio riapre il giardino con Giovanni Lindo Ferretti

6' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Ebbene ci siamo! Il 13 maggio il Mamamia di Senigallia riaprirà il suo giardino di 10.000 quadrati dedicati alla musica e al divertimento. Come sempre sarà un’occasione per i giovani e non solo per attraversare territori di dibattiti e idee e per moltiplicare i punti di vista. Un villaggio globale al quale contribuiranno una serie di concerti del tutto speciali.

dal Mamamia Alternavite Music Club


Si parte dunque il 13 maggio con Giovanni Lindo Ferretti, storico agitatore culturale, prima con i CCCP, poi con i CSI e con numerosi altri progetti paralleli. Ferretti non si smentisce nella sua voglia di ricerca, descrivendo così la sua performance: “un palcoscenico spoglio luci bianche, quattro seggiole la voce legge, recita, salmodia, canta due voci all’unisono, a controcanto, a contrasto voce suono, voce senso il racconto di una regressione genetica da casa nel mondo e dal mondo a casa transumanza nello spazio e nel tempo. Due suoni organetto, lo strumento che ha segnato l’accesso, nella musica popolare, alla modernità. Piccolo mantice sonoro, figlio della meccanizzazione del mondo. Al virtuosismo del suonatore la facoltà di commuovere nella dolcezza, eccitare nel ritmo. Ad accompagnare la voce. Tessere la storia sull’ordito della memoria. Violino nella dimensione classica, popolare, elettrificata comunque un archetto a stuzzicare, strusciare corde in tensione. Pastoso come il miele, pungente impetuoso come un distillato. Ad accompagnare la voce. A ricucire, nella melodia, le antiche vie d’Europa alle piste dell’Asia Centrale”.

Il 27 maggio toccherà agli AFRICA UNITE, icona del reggae nazionale, calcare il palco del Mamamia. Dopo il live ("Un'Altra Ora", 2004) gli A. U. hanno dato alle stampe il nuovo capitolo discografico, "Controlli" (2006), colmo di elettronica. Nel frattempo la famiglia degli Africa Unite ha cambiato ancora volto: non ci sono più Cato, Parpaglione e De Gaspari, mentre sono arrivati Patrick Benifei alle tastiere e alla voce e Paolo 'The Dub Alkemist' Baldini al basso (e in fase di produzione, a quattro mani con Madaski).

Sabato 10 giugno saranno i brasiliani OLODUM a tener testa allo spettacolo live del Mamamia.

Gli Olodum sono un vero e proprio collettivo attivo, oltreché musicalmente, anche socialmente con l’obbiettivo di abbattere l’iniquità sociale ed economica. Nel corso della loro lunga carriera hanno suonato con numerosi e importanti musicisti come Wayne Shorter e Jimmy Cliff producendo più di una dozzina di album. Si tratta di un ensemble che sposa alla perfezione i ritmi caraibici con quelli africani.

Dopo il Brasile si torna in patria perché il 24 giugno suoneranno al Mamamia i LINEA 77. Provenienti dalla cintura suburbana di Torino, come Africa Unite e Subsonica, i Linea suonano insieme dal 1993 e nel corso degli anni hanno sapientemente messo insieme un crossover originale a due voci che ha caratterizzato tutti gli album della band, compreso l’ultimo, “Available For Propaganda”.

Il 1° luglio sarà una data davvero speciale per il Mamamia, in quanto si esibiranno per l’unico show nazionale i CULT di Ian Astbury e Billy Duffy. Rock psichedelico, atmosfere oscure e mistiche, testi affascinanti che scavano nelle profondità di miti e rituali sciamanici: l’aura che per un certo periodo ha circondato i Cult sembra emergere proprio dal tentativo di evocare questa dimensione di confine. Astbury e compagni manifestano, dopo anni di oblio, una sorta di fiducia nella possibilità della musica di essere simbolo del trascendente.

Un’altra data da non perdere è quella degli EELS di Mark Oliver Everett. Insieme dal 1994 gli Eels si sono conosciuti in un locale di Los Angeles. Il primo disco “Beautiful Freak”, del ’96, ha ottenuto un successo strepitoso oltreoceano ma anche nell’ostica Inghilterra. Un pezzo come “Novocaine For The Soul” ha certamente colpito la sensibilità di tutti gli ascoltatori. Dopo alti e bassi e una forte depressione che ha colpito Mark Oliver, gli Eels si sono ripresi con “Souljacker”, ma è soprattutto l’ultimo disco “Blinkin’Lights”, un doppio cd da culto che ha riportato veramente in auge la band, tanto ché Mark Oliver Everett ha voluto pubblicare un live sulla scia del successo di “Blinkin’ Lights”. Quello che il signor E ci propone sono i brividi di un indie pop al quale ci ha abituato da sempre: piccole distorsioni della realtà, fantasmi che abitano una mente felicemente disturbata.

Due casse, due piatti e un microfono. Così inizia, all'insegna della tradizione del dance hall giamaicano, la storia dei Sud Sound System, che suoneranno il 29 luglio. Fieri delle proprie origini salentine Don Rico & C. ci hanno abituati ai suoni giamaicani cantati in dialetto che riescono a coinvolgerti come un tarantolato. Il nuovo album dei Sud Sound System "Acqua Pe Sta Terra" è arrivato nei negozi alle soglie dell'estate 2005 e vede la partecipazione di numerosi artisti internazionali del calibro di Luciano, Chico, Anthony Jonhson e General Levy. La lineup dei Sud Sound System è composta da: Treble, Don Rico, GGD, Papa Gianni, Nandu Popu e Terron Fabio.

Dal 21 al 25 agosto, il Mamamia sarà lo spazio naturale del Summer Jamboree Festival, uno dei più importanti appuntamenti internazionali legati al rock’n’roll degli anni ’40 e ’50, quando la musica e i costumi della società americana e occidentale cambiarono decisamente il destino di un apparato fino ad allora inconsapevole delle nuove richieste dei giovani con lo sguardo in divenire.

Il 26 agosto ci penserà invece il combat folk della Bandabardò a festeggiare il festival Mammamia Estate 2006. Alfiere di un sound che fonde rock e canzone popolare con lo spirito della cantata tra amici, la Banda ha iniziato a muovere i primi passi già nel 1993, spronata soprattutto dall'entusiasmo di Enrico Erriquez Greppi, cantante e chitarrista bilingue dai trascorsi franco-lussemburghesi. Come al solito la Banda scorrazzerà per il palco rovesciando fiumi di energia ed entusiasmo.

Non mancheranno ovviamente i sette dancefloor che ospiteranno, tra l’esterno e l’interno i dj del Mamamia. Il giardino estivo sarà introdotto come avviene ormai da alcuni anni dai suoni eterodossi di dj Nooz, protagonista dell’Electrotube, nella ormai nota Tent Garden saranno i suoni indie rock, crossover, e punk gestiti da Luca e Francesco a tenere compagnia il pubblico, mentre la pista The Walk alternerà il metal dei dj Hal e Flavio con il dark di Riccardo.

Per quanto riguarda i suoni etno, il Mamamia proporrà una vera e propria Music Square, una piazza danzante con i DJ Fattori, Pery, Meo ed Ebreo, mentre nell’Atollo 107 (other side) si alterneranno Lele, Gianca e Luca Pierfederici.

All’interno continuerà a funzionare la Must room con la musica house di David Esse e ospiti, la Area street, con i suoni hip hop di Demis And Joey accompagnati dallo special guest ESA, aka El Presidente.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 09 maggio 2006 - 2040 letture

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