Cicconi Massi: litigi per le poltrone nella maggioranza

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

La maggioranza irresponsabile litiga sulle poltrone e la città rischia la paralisi istituzionale.

---

L'amministrazione comunale si trova in un vero e proprio stallo politico istituzionale. A dimostrazione di questa verità gli interventi polemici che si stanno susseguendo sulla stampa a firma dei partiti della Margherita e di Rifondazione Comunista.
Come volevasi dimostrare: non più tardi di due settimane fa il direttivo comunale di Forza Italia per nome del sottoscritto e del commissario comunale Filippo Catalani aveva avvertito dell'imminenza di tale burrasca che si stava per aprire nella maggioranza di governo della città.

A dire il vero non c'era stato bisogno di scrutare la palla di vetro, bastava leggere con un minimo di attenzione i risultati elettorali per capire che gli equilibri della maggioranza si erano spostati a sinistra, quella estrema e che ciò avrebbe portato ad indegne liti sull'assegnazione della casella scoperta: quella dell'ultimo assessore.

E' evidente che lo spettacolo che i signori della sinistra stanno offrendo alla cittadinanza non dei migliori. Anziché discutere con la giusta attenzione e riflettere sui problemi che affliggono la città, gli esponenti del centro e della sinistra estrema della maggioranza si dedicano all'amato gioco del mercimonio delle poltrone.
Ognuno alla ricerca del posto al sole, ognuno rivendicando ruoli, visibilità, come se ai cittadini interessassero più gli equilibri politici della maggioranza che vedere invece realizzati gli obiettivi di governo della città.

I cittadini devono sapere che proprio a causa di queste divisioni e spaccature ormai da mesi l'azione amministrativa è completamente ferma, senza alcun progetto e delibera che venga approvata dalle istituzioni comunali.
Ormai si va avanti nella mera ordinaria amministrazione, e se importanti risultati, come quello delle bretelle in complanare all'autostrada sono stati risultati, questo lo si deve anche e soprattutto alle forze politiche di minoranza che lasciando da parte pregiudizi di parte ha ragionato responsabilmente per il bene di tutta la città.
Che fine ha fatto il progetto di regolamento edilizio comunale, che doveva essere discusso il comune appena un mese e mezzo fa? e che fine hanno fatto i progetti per la nuova società che gestirà il porto? Per non parlare dei piani particolareggiati delle frazioni, abbandonati nei cassetti dell'amministrazione, o del piano di lottizzazione di Marzocca.

Insomma immobilismo per evitare che le lotte sulle poltrone si spostino sui progetti politici e in fin dei conti che importa ai nostri amministratori di centro sinistra se la città continua a rimanere incagliata nelle sabbie mobili dell'immobilismo del centro sinistra!