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Pietro Longhi e Maurizio Imerito primi leader del Really dell'Adriatico
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Alle 7 di sabato mattina è scattata la tredicesima edizione del Rally dell’Adriatico, i sessantaquattro concorrenti partenti hanno preso il via da Piazza della Libertà di Senigallia per dirigersi nel pesarese e disputare la prima fase della competizione. Quattordici sono le Prove Speciali in programma, tutte su veloci strade sterrate. |
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da Enzo Branda
Sono i piemontesi campioni in carica Longhi e Imerito, Subaru Impreza Sti, a firmare il crono d’apertura del rally. 5’13” è il tempo impiegato dall’equipaggio della Subaru Italia per coprire i 7,4 chilometri della piesse Montalto – Guerra.Gli imperiesi Sottile – Nari hanno il secondo tempo, staccati di 4 decimi di secondo, tempo che sta a indicare quanto siano “favoriti” nel transitare sulle strade i piloti che partono con numeri alti.
Travaglia e Granai, Mitsubishi Lancer Ralliart Italia, inseguono con 2”7 di ritardo.
Seguono poi Aghini e D’Esposito, a 3”6 con la Subaru Impreza Top Run, e Manfrinato – Pisano con l’identico tempo alvolante di una Mitsubishi Lancer By Nocentini. Più staccati viaggiano di coppia le due Fiat Grande Punto di Andreucci – Andreussi e Navarra – D’Amore.
Manfrinato vince la prova ma è Sottile a passare al comando. Il ligure ha l’esiguo vanataggio di 3 decimi sul veneto. Quindi sono i due equipaggi Mitsubishi, Sottile – Nari e Manfrinato – Pisano, a piazzasi nei primi due posti dell’assoluta di gara dopo la seconda frazione cronometrata, Monterolo, inseguiti dalla doppia coppia della Subaru Longhi-Imerito e Aghini – d’Esposito. Longhi è adesso al terzo posto dell’assoluta con 1”3 di ritardo ed Aghini di secondi ne accusa 6,2 dal leader. Quinto il trentino Travaglia e sesto Dallavilla, tutti e due su Mitsubishi.
Risponde Longhi che si riprende sulla terza frazione “Montegherardo”, il piemontese ha il miglior tempo con Aghini a 2”2 marcato ad un solo decimo da Travaglia.
Si affaccia nella top five Navarra con la Fiat Grande Punto, quarto crono a 3”6, quindi Manfrinato. Il dopo prova vede Longhi passare in testa con 2”6 su Sottile, sesto tempo in prova, e Manfrinato terzo; tiene la quarta posizione assoluta Aghini e quinto è Travaglia.
Sfortunata la prova di Luca Rossetti, che conclude la sua presenza all’Adriatico con una uscita di strada.
Prova tre fatale anche per due piloti della Subaru Cup: Lamonato, numero di gara 44, e Benoni, numero di gara 45, usciti fuori strada.
Anche Andrea Dallavilla rischia grosso di quinta piena in prova quando una pietra gli rompe un tubo dei freni anteriori. Difficile la prova tre anche per Denis Colombini, subaru Impreza, che compie alcuni “dritti”.
Travaglia vince la prova di chiusura del primo giro di piesse, Montaiate, inseguito da Manfrinato ad un secondo e quattro, Longhi è terzo e l’assoluta per il momento non si discosta con i piloti vanno al primo riposo.
I campioni italiani in carica Longhi e Imerito sono in testa con la Subaru Impreza ed un margine di 2”7 su Manfrinato, navigato da Pisano, a bordo della Mitsubishi Lancer. L’esperto padovano sulla quarta piesse sorpassa Sottile, solo quinto in prova in questa occasione e quarto è il toscano Aghini a 7”5. In recupero Travaglia, ora è quinto assoluto a 8”3.
Il cesenate della Fiat, Navarra è sesto a 22”3. Stupisce l’emiliano Medici, navigato da Cicognini, settimo con la Mitsubishi Lancer con 24”9.
Nell’ordine sono Pucci Grossi, Mitsubishi Lancer gommata Yokohama, poi i vincitori del recente rally del Ciocco Andreucci e Andreussi con la seconda Fiat, quindi chiude la top ten Anton Alen, figlio del mitico Marku, decimo e primo della Subaru Cup.
Tra le 2 Ruote Motrici sono i toscani Bizzarri e Bosi con la Renault Clio Super 1600 a guidare la classifica con circa un minuto di vantaggio sull’aostano Chentre in coppia con Canton, Citroen C2 Super 1600, e su Signor – Lamonato con la Renault Clio S.1600.
Non è fortunato Grossi che fora la gomma anteriore destra in prova.
Dal Parco Assistenza di Casine di Ostra: Franco Cunico fa notare la presenza di molta ghiaia sulle prove. Andrea Navarra lamenta l’assetto posteriore ed ha toccato con il posteriore nella prova quattro.
Luca Cantamessa non è andato bene nel primo giro e conta di rifarsi nella ripetizione. Andrea Aghini afferma che tutto va bene, letteralmente OK sia la vettura quanto le gomme.
Alessandro Perico su Subaru Impreza ha fatto un testacoda nella terza prova speciale. Dalla terza piesse Piero Longhi ha il radiatore dell’acqua danneggiato e lamenta temperature alte del motore. Sandro Sottile afferma che tutto va bene anche se la sua vettura è dotata dei freni piccoli.
Gavino Carta lamenta problemi di motore e assetto alla sua Mitsubishi Lancer. Il greco Aris Vovos lamenta problemi al differenziale posteriore della sua Mitsubishi Lancer e sta andando con un passo “tranquillo”.

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