SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >
Corinaldo è in festa con monsignor Umberto Mattioli
2' di lettura
2323


La comunità corinaldese è in festa con monsignor Umberto Mattioli, nato a Castelleone di Suasa il 16 gennaio 1938, per i suoi 40 anni di parroco (dal 19 marzo 1966 al 16 ottobre 1988 parroco a Barbara e dal 16 ottobre al 19 marzo 2006 parroco a Corinaldo). |
![]() |
di Ilario Taus
Mons. Mattioli, licenziato in Sacra Teologia e laureato in Pedagogia, è Cappellano di Sua Santità dal 6 febbraio 1992, membro del Consiglio Presbiterale, Giudice del Tribunale Ecclesiastico Diocesano, Vicario Foraneo della zona di Corinaldo, Arciprete-Parroco di Corinaldo dal 16 ottobre 1988. Una solenne messa verrà celebrata domenica 26 marzo, alle ore 11,15, nella Collegiata di San Francesco.
E’ stato il promotore di molte iniziative, dapprima nella parrocchia di Barbara e in questi ultimi 18 anni nella comunità corinaldese.
Ricordiamo le iniziative a carattere religioso come la celebrazione della messa per le famiglie, ogni domenica del mese, a carattere umanitario come l’accoglienza dei bambini di Cernobyl e dei bambini Saharawi, a carattere sportivo come la riuscitissima Staffetta Ciclistica Corinaldo – Ferriere di Conca, del 28/29 settembre 1991, in occasione del centenario della nascita di Santa Maria Goretti e infine le iniziative a carattere culturale, come quelle per la ricerca del patrimonio archeologico nella zona di Madonna del Piano, proprio là dove c’è la piccola chiesa della frazione.
Inoltre don Umberto collabora attivamente con la Comunità “Giovanni XXIII” di don Oreste Benzi.
Un altro merito che va attribuito al parroco è quello di aver promosso la nascita delle comunità d’ascolto che, a Corinaldo, sono state istituite già da diversi anni. Ha rivitalizzato, con l’aiuto del vice parroco don Andrea Rocchetti e con la collaborazione dei giovani, l’oratorio di “S. Maria Goretti”.
Ha fondato, con l’aiuto degli abitanti della contrada di Madonna del Piano, il Circolo Acli.
Ha ridato vita all’Azione Cattolica e costituito ex-novo l’Avulss.
Ha fatto ristrutturare la chiesa di San Francesco e le altre chiese esistenti sul territorio, la Sala Polivalente “Santa Maria Goretti”, con il sostanzioso contributo della locale Banca di Credito Cooperativo.
Ha risistemato il complesso Oratorio, le sale adibite al catechismo e il Circolo Acli del centro, con la fattiva collaborazione del consiglio direttivo.
Infine la perla più preziosa è stato l’incontro con la chiesa ortodossa Serba donando con l’aiuto della Box Marche e della comunità un’ambulanza e visitando la città di Sabac, ricambiata dalla visita del vescovo di quella città e dell’arcivescovo di Belgrado.

SHORT LINK:
https://vivere.me/eifQ