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Ostra Vetere: approvata la proposta di bilancio 2006

5' di lettura 30/11/-0001 -
Bello: "La nostra Amministrazione, fin dal suo insediamento, vuole raggiungere obiettivi di equità e di sviluppo, ed intende farlo, assumendosi fino in fondo le proprie responsabilità".”



Agire e governare il territorio, adottando scelte indirizzate allo sviluppo, alla crescita ed al cambiamento, pur fermo restando, da una parte, il rigore e la razionalizzazione delle spese e, dall’altra, la partecipazione sociale della comunità cittadina al miglioramento dei servizi. La nostra Amministrazione, fin dal suo insediamento, vuole raggiungere questi obiettivi di equità e di sviluppo, ed intende farlo, assumendosi fino in fondo le proprie responsabilità.”

E’ quanto dichiara il sindaco di Ostra Vetere ed assessore all’economia e finanze, Massimo Bello, all’indomani dell’approvazione, da parte della Giunta, della proposta di manovra finanziaria e di bilancio 2006 e dello schema di piano triennale dei lavori pubblici 2006/2008, che avviano l’iter della sessione bilancio del Comune di Ostra Vetere, da concludersi entro il 31 marzo.

“La manovra elaborata dalla Giunta, quindi, si ispira – ha detto il sindaco - a quei criteri di forte rigore richiesti dalla legge finanziaria, ma, allo stesso tempo, è finalizzata a non diminuire in alcun modo la qualità e la quantità di servizi erogati, nonostante il forte taglio dei trasferimenti, soprattutto di Regione e Provincia, che si sono susseguiti in questi anni.”

“Come, allora, riuscire a “far quadrare i conti” (considerati i minori trasferimenti dalla Provincia e, soprattutto, dalla Regione), senza alterare l’azione di governo del territorio intrapresa un anno e mezzo fa?”, si domanda la Giunta di Ostra Vetere.

“Ciò è possibile – afferma sempre il sindaco Massimo Bello - attraverso alcuni strumenti, quali l’aumento dell’efficacia e dell’efficienza delle strutture organizzative dell’Ente; la razionalizzazione della spesa pubblica, indirizzandola soprattutto a progetti finalizzati alla crescita ed allo sviluppo del territorio in tutti i suoi settori; l’utilizzo dello strumento della “leva fiscale”, intesa in primo luogo come lotta all’evasione ed elusione dei tributi e, contestualmente, all’adeguamento di tasse e tariffe, legando quest’ultimo all’utilizzo delle risorse per mantenere i servizi già esistenti, per migliorarli, ma anche per crearne dei nuovi; da ultimo, la ricerca di fonti di finanziamento alternative, come già, peraltro, si sta facendo, da investire nel territorio con progetti seri, innovativi ed originali.”

“Nel primo anno di governo – ha aggiunto il vice sindaco Gaetano Truffellini e l’assessore alla cultura e turismo Susanna Massi - l’amministrazione comunale ha creato le basi di una politica indirizzata alla promozione e valorizzazione del territorio, alla riqualificazione urbana, alla comunicazione ed informazione, al cambiamento radicale, per stimolare proprio quelle energie della comunità che per troppo tempo erano state bloccate. Nel 2006, la Giunta vuole continuare a muoversi in questa direzione, ma appare del tutto evidente che, di fronte all’aumento dei costi quotidiani dei servizi che l’Ente dovrà sostenere ed alla concomitante riduzione dei trasferimenti, soprattutto regionali e provinciali, non è più possibile confermare l’attuale livello della politica tariffaria, fiscale e tributaria, che, ricordiamo, nel 2005 è rimasta invariata.”

“Se la precedente Giunta – ha continuato il vice sindaco - aveva ogni anno aumentato l’imposizione fiscale senza, però, prevedere alcun beneficio reale per il territorio, oggi, alla luce di quanto premesso, qualche intervento correttivo dovrà essere attuato, ma sarà finalizzato a stimolare il territorio, a mantenere e migliorare gli attuali servizi, a crearne dei nuovi ed a coinvolgere nei processi decisionali e partecipativi tutta la comunità affinché contribuisca moralmente e materialmente alle iniziative. Chiediamo, quindi, alla comunità, che ci onoriamo di amministrare, alcuni piccoli ed utili sacrifici, non solo in applicazione di una sorta di “Patto di solidarietà sociale”, ma anche perché siamo convinti che la riqualificazione, l’istituzione ed il potenziamento dei servizi, la riqualificazione urbana e la promozione e la valorizzazione del territorio, che intendiamo perseguire, si tradurrà (e già i primi e significativi segnali sono evidenti) in un aumento di qualità e di valore aggiunto per l’intera Ostra Vetere.”

“Quella che ci accingiamo a presentare al consiglio comunale per ottenerne l’approvazione, è quindi una manovra di bilancio – commenta l’assessore alle politiche giovanili ed allo sport Daniele Api -che si iscrive in una linea di forte rigore e responsabilizzazione, ma che, nello stesso tempo, vuole essere di sviluppo, di innovazione e di crescita della nostra comunità. E non intende operare quei “tagli” indiscriminati alle spese, come fanno invece Regione e Provincia, che hanno l’effetto di minare e danneggiare solamente la “coesione sociale” del territorio, mettendo a repentaglio l’adozione di corrette misure di sostegno all’economia ed alla società locale.”

“L’obiettivo che questa Amministrazione comunale si prefigge – ha affermato l’assessore alle politiche sociali Astra Saturni e l’assessore all’Ambiente Rita Aquili - è quello non solo di difendere e potenziare il “Welfare locale” nel suo insieme, ma anche quello di stimolare la crescita di Ostra Vetere attraverso un’attenta politica per gli investimenti annuali e pluriennali e di una gestione dinamica delle risorse. Tutto ciò non senza difficoltà ed a patto di utilizzare ogni possibile sistema adatto a quadrare un Bilancio reso in sofferenza per decisione di altri Enti (Regione, soprattutto, e Provincia), ma anche per scelte del passato che, naturalmente, condizionano il presente ed il futuro.”





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 17 marzo 2006 - 1780 letture

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