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Il grande barocco in concerto a San Rocco

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Per problemi tecnici, si terrà all’Auditorium San Rocco, e non alla Chiesa dei Cancelli, il quinto appuntamento della Stagione Concertistica Senigalliese.

dal Comune di Senigallia
www.comune.senigallia.an.it


Di scena un’orchestra da camera marchigiana di grande spessore, che sotto la direzione di Mario Ancillotti e con la voce di Giovanna Manci, accompagnerà gli ascoltatori in un programma che accomuna sotto l’ala del barocco Antonio Vivaldi e Luigi Boccherini, quasi come una provocazione, perché sicuramente entrambi non possono essere del tutto inquadrati nella definizione solita di quell’estetica.

Vivaldi, infatti, raccoglie gli ultimi bagliori del barocco, piegandoli alla volontà razionalistica che vuole a poco a poco dimenticare, soprattutto nella musica strumentale, la ridondanza estetica. Boccherini, dal canto suo, pur innegabilmente figlio delle ultime estremità della concezione musicale barocca, assimila però le istanze della cultura europea contemporanea, dallo Sturm und Drang al tono intimistico, dalla nuova concezione armonica all’impeto protoromantico, raggiungendo un incredibile equilibrio tra la scrittura solistica, quella vocale e quella orchestrale.

Domenica 12 Marzo, Auditorium San Rocco, ore 18.15 “Il grande barocco italiano” Orchestra da Camera delle Marche
Mario Ancillotti flauto e direzione
Giovanna Manci soprano

PROGRAMMA

Luigi Boccherini (1743-1805)
Stabat Mater per soprano e archi
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in do maggiore F. VI n° 4 per ottavino e archi
Concerto in sol minore op X. n° 2 per flauto e archi "La Notte"
Concerto in re maggiore op. X n° 3 per flauto e archi "Il Cardellino"
Mottetto a’ Canto solo, archi e continuo RV 626 “In Furore” RV 626 per soprano e archi

Biglietti
Biglietto intero € 8, ridotto € 5 (meno di 25 anni e più di 65). I biglietti saranno posti in vendita al botteghino dell’Auditorium con inizio alle ore 17.

Orchestra da Camera delle Marche:
Fondato da affermati professionisti marchigiani che hanno raccolto l’eredità dell'Orchestra Sinfonica delle Marche, l’ensemble è formato da quindici musicisti che sono componenti anche di gruppi cameristici di trio e quartetto. L’organico può espandersi fino a 28 archi con alcuni fra i migliori fiati italiani, prime parti d’importanti istituzioni orchestrali. L’Orchestra ha collaborato con direttori e solisti di prestigio (De Bernart, Mondelci, Braconi, Prandina) ed ha eseguito in prima assoluta brani di Bellafronte, Samale e Molinelli. Ha partecipato alle stagioni sinfoniche del Teatro Gentile di Fabriano, alla Sagra Malatestiana di Rimini, al Todi Festival, al Festival Perosiana di Tortona; collabora poi con l’Ente Concerti di Pesaro e il Comune di Senigallia. L'Orchestra ha partecipato alla produzione di varie opere tra cui La Serva Padrona, La Traviata, L’Elisir d’Amore, La Cavalleria Rusticana, Il Maestro di Cappella ed all’incisione di CD (Sinfonia in Re minore di Franck, Requiem di Cherubini, Ottava di Beethoven). Su invito dell’Ambasciata Italiana in Grecia, si è esibita a Preveza e Atene nell’ambito delle manifestazioni per le Olimpiadi.

Giovanna Manci:
Soprano tra le più dotate per qualità tecniche e vocali dell’odierno panorama musicale, ha interpretato molti ruoli di protagonista sia in opere di repertorio che in rarità nei più importanti teatri. Ha collaborato con molti dei più rinomati direttori e registi tra cui Peter Maag, Hickox, Giovaninetti, Haider, Sanzogno, Lü Jia, De Bernart, Armiliato, Fasciutti, Beni Montresor, Maurizio Scaparro. Amplissimo il suo repertorio concertistico che spazia dal barocco al contemporaneo con numerose prime esecuzioni. Ha inciso per Chandos, Nuova Era, Arcadia, Bongiovanni.

Mario Ancillotti:
Mario Ancillotti, fiorentino, ha compiuto gli studi musicali di flauto e composizione, fra i suoi insegnanti Alfieri, Dallapiccola, Lupi, Franco Rossi. È stato primo flauto dell’Orchestra della Rai di Roma e di Santa Cecilia fino al 1979. Si è poi dedicato all’attività concertistica che svolge come solista in tutta Europa, Nord e Sud America, Giappone, Africa, suonando nelle sale e nei teatri più prestigiosi (tra essi Scala, Suntory Hall a Tokyo, Teatro Coliseo a Buenos Aires, Teatro Municipal a San Paolo) e per i festivals più importanti (tra essi Biennale di Venezia, Musique d’aujourd’hui a Strasburgo). Ha collaborato con importantissimi solisti (quali Accardo, Giuranna, Geringas, Leister), direttori (come Soudant, Gelmetti, Ferro, Melles, Renzetti), complessi (quali Virtuosi di Mosca e Franz Listz Orchestra), compositori (come Berio, Penderecki, Henze, Guarnieri) dei quali ha tenuto numerose prime esecuzioni.

Incide per la Koch Schwann, Camerata Tokyo, Nuova Era, Tactus, Dynamic. Insegna ai Corsi Speciali di Perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole e alla Hochschule della Svizzera Italiana a Lugano, e tiene corsi estivi in varie parti del mondo. Si dedica anche alla direzione, con l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, la Filarmonica Marchigiana, I Solisti di Perugia; dirige ed organizza l’Ensemble Nuovo Contrappunto, che si dedica prevalentemente alla musica del nostro tempo, realizzando le partiture più significative e impegnative dei nostri giorni.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 10 marzo 2006 - 1434 letture

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