76enne ritrovato in fondo ad una scarpata, era scomparso da un giorno

Era uscito di casa domenica pomeriggio, lo hanno ritrovato ieri mattina in evidente stato confusionale, pressoché incastrato tra i rovi in una zona di campagna dalle parti di Montefortino nel territorio di Arcevia. |
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di Guido Fabbri
guidofabbri@vsmail.it
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D. P., 76 anni di Arcevia è stato il protagonista di una vicenda che ha lasciato con il fiato sospeso parenti, amici e forze dell’ordine che lo hanno cercato per 18 ore prima di riuscire a rintracciarlo.
L’uomo è ora ricoverato all’ospedale di Senigallia.
Le sue condizioni non destano preoccupazioni anche se la notte passata all’addiaccio non può certamente aver giovato sul fisico di una persona anziana e già alle prese con problemi di salute.
Dopo la denuncia di scomparsa da parte dei parenti dell’uomo, preoccupati per le sorte del loro congiunto, sono scattate le ricerche ad opera dei carabinieri di Arcevia con l’ausilio anche di volontari della Protezione Civile che hanno pattugliato gran parte del territorio limitrofo all’abitazione dello scomparso.
Speranze e timori sono improvvisamente saliti di pari passo nel momento in cui è stato rintracciato il motocarro con il quale l’uomo si era allontanato da casa nel pomeriggio di domenica.
Il mezzo era parcheggiato sul ciglio di una strada secondaria nella zona di Montefortino d’Arcevia.
Dell’anziano però non c’era alcuna traccia. Il sospiro di sollievo definitivo, i parenti hanno potuto tirarlo soltanto alle 8,30 di ieri mattina quando il 76enne è stato ritrovato impigliato tra i cespugli in fondo ad una scarpata.
Se vi sia caduto o ci sia finito sull’ “inerzia” del suo stato confusionale non è dato sapere.
Tuttavia, le condizioni dell’uomo sono state giudicate dai medici buone in relazione quantomeno alla sua età ed al fatto che avesse trascorso la notte al freddo e lontano da qualsiasi tipo di riparo.
Ci è voluto un po’ di tempo prima di riuscire a districare l’anziano dai cespugli per portargli le prime cure e trasportarlo successivamente in ambulanza all’ospedale di Senigallia dove è tuttora ricoverato ricordando poco o nulla di quanto gli sia capitato.

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 28 febbraio 2006 - 2163 letture
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