SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >
L'Arpam: nessun inquinamento dagli impianti di Monte Solazzi
2' di lettura
1739


La stampa locale ha dato nei giorni scorsi ampio risalto alle preoccupazioni che il Comitato dei cittadini di San Silvestro di Senigallia esprime in relazione al presunto inquinamento elettromagnetico provocato dagli impianti delle emittenti radiofoniche di monte Solazzi, inquinamento che la centralina installata dall’ARPAM nelle vicinanze non rileverebbe in modo adeguato. |
![]() |
da Arpam
Poiché i rilievi mossi all’ARPAM sono di natura tecnica, è necessario precisare quanto segue.-i livelli di campo elettrico misurati dalla centralina a partire dal 19/09/03 (data di installazione) risultano generalmente compresi tra 3 e 4 V/m (volt per metro) e non si aggirano mai intorno ai 6 V/m, a differenza di quanto riportato. Il valore massimo rilevato a partire dalla data di installazione fino alla data odierna è risultato pari a 4.5 V/m.
- La centralina è posizionata presso il cortile dell’abitazione più “critica” della zona da un punto di vista radioprotezionistico e di conseguenza tutte le altre abitazioni risultano caratterizzate da livelli di campo elettrico più bassi.
-In totale la percentuale dei giorni per i quali non si hanno dati dal 19/09/03 ad oggi risulta inferiore al 7%. Percentuale più che fisiologica rispetto ad un periodo di monitoraggio di quasi 2 anni e mezzo. I pochi dati mancanti sono dovuti principalmente a problemi di funzionamento della rete dati GSM, tramite cui avviene il collegamento tra la centralina ed il centro di controllo situato presso l’ARPAM e secondariamente a problemi nel sistema di alimentazione (pannello solare, batteria, etc).
L’ARPAM è l’organo tecnico deputato al controllo dei campi elettromagnetici ai sensi della Legge 36/01 e della L.R. n. 25/01. Rientra tra le sue competenze la segnalazione alle autorità degli eventuali superamenti dei limiti di esposizione dei campi elettromagnetici e nel corso dei vari anni di attività ha più volte sia formulato pareri negativi per l’installazione di nuovi impianti, in tutti i casi in cui non rispettavano la normativa vigente, sia segnalato il superamento dei limiti di esposizione, quando verificato con misure in campo.
L’ARPAM sta effettuando questa attività di monitoraggio senza che sia stata stipulata alcuna specifica convenzione con il Comune di Senigallia.
Nelle verifiche post installazione ed attivazione delle emittenti radiofoniche sul traliccio, eseguite dall’ARPAM a gennaio 2003 presso tutte le abitazioni della zona il massimo valore di campo elettrico è risultato pari a 2.5 V/m. Il valore massimo rilevato dall’Università di Urbino a luglio 2003 pari a 3.9 V/m e non 4.5 V/m, è stato ottenuto non in corrispondenza di un’abitazione bensì sulla strada di accesso e non secondo le modalità di misura previste dalla normativa.

SHORT LINK:
https://vivere.me/eh65