Il Presidente Aldo Grassini alla scuola Bono Espero del Brasile

I due coniugi marchigiani, Aldo Grassini e Daniela Bottegoni, sono tornati dal Brasile dopo essere stati, nel Goyas, nella fattoria - scuola "Bona Espero", per portare aiuto e solidarietà . |
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dal Gruppo Esperantista Marchigiano
Il cinque febbraio è stata inaugurata la nuova scuola, un edificio di un piano che copre una superficie di oltre 300 mq e comprende un grande salone con un palchetto per fare recite, conferenze e riunioni, una grande cucina, la sala didattica, la biblioteca e un ripostiglio. Tutto questo è stato realizzato anche grazie all'aiuto dell'Associazione Italiana dei Ciechi Esperanstisti che, attraverso il "Progetto Luigi Tola", ha contribuito per quasi un quarto dell'intera spesa.
L'inaugurazione della scuola è stata celebrata con una bella festa cui ha partecipato un centinaio di persone. Festa che ha visto come protagonisti assoluti i bambini di "Bona Espero" che hanno allietato l'incontro con le loro danze, i loro canti e la declamazione di testi.
All'inaugurazione della scuola sono stati presenti autorità brasiliane, molti esperantisti di cui cinque italiani e tre giapponesi.
A "Bona Espero" gli esperantisti si prendono cura, educano e istruiscono bambini che, spesso, sono senza famiglia o che si trovano in misere condizioni di vita. Questa azione di solidarietà è resa possibile dalla collaborazione di volontari e dal sostegno economico degli esperantisti di diversi paesi.

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 febbraio 2006 - 2549 letture
In questo articolo si parla di esperanto