Le ''mezze canaglie'' sono un tantino razziste?

30.11.-0001 - h 00:00

Pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice indirizzata ai ragazzi del Centro Sociale Autogestito Mezza Canaja.

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Ho letto sulle pagine del Corriere Adriatico:
“Sicuramente gran parte del merito va agli “insicuri di sempre”, ovvero ai commercianti, per i quali al calare delle vendite si dovrebbe rispondere con un aumento della polizia, logica, a nostro parere, alquanto bizzarra se non inquietante; eppure prevedibile.
Quello che invece un po' ci stupisce è che la giunta di centrosinistra che ci governa in data 8 novembre, abbia approvato all’unanimità un progetto denominato “Legalità ed integrazione nel rione Porto”, che di legalitario non vede mancare nulla, ma d’integrazione non ha neanche la “i”, anzi, come già alcuni hanno coraggiosamente detto, rischia di assumere derive xenofobe se non razziste.”
Chiedo se non pare alle nostre “mezze canaglie” di essere stati - loro si – un tantino razzisti apostrofando in quel modo i commercianti…sono certa che entrando nelle loro teste imbottite di retorica si potrebbe vedere il solito film trito e ritrito con il commerciante ebreo, sordido, gretto e avaro che nasconde i lauti guadagni della giornata per poterli portare in banca, evitando il cono di luce dei lampioni e strisciando come un’ombra… tipo Ebenezer Scrooge, di Dickens!
E che dire dell’altro film, quello che ha come titolo legalità = polizia = destra razzista e xenofoba?
Cari ragazzi, fra qualche anno arriverò ai fatidici 50, lasciate che vi dia una notizia: il mondo non è in bianco e nero: ci sono tutte le sfumature dell’arcobaleno.
I commercianti non sono sempre i cattivi delle storie, non sono tutti ladri per definizione, non sono tutti avari e sordidi ricconi (provate ad indossare i loro panni per capire che tipo di realtà devono fronteggiare ogni fine mese – specie in un momento di crisi economica); le amministrazioni di sinistra non sono tutte di rara e specchiata virtù, gli amministratori di sinistra si tolgono la maglietta del Che quando indossano il doppiopetto e sono costretti anche loro a fare i conti con la realtà mettendo in un cassetto i sogni e le utopie della loro gloriosa e rimpianta giovinezza.
Ma poi, che ve lo dico a fare? Tanto ai fatidici 50 ci arriverete anche voi e ve ne accorgerete…oh, se ve ne accorgerete…
A proposito di legalità e di volantini illegalmente appiccicati in giro per la città…come pensate di comportarvi nel caso venissero poste le famigerate telecamere?
Continuerete impavidi sfidando l’ira del legislatore o oscurerete le telecamere appiccicandoci sopra un ciclostile?