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Complanare: idee e proposte alternative per garantire la salute
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Giovedì 2 febbraio alle ore 21 – presso la sede de La Margherita – questo Circolo ha incontrato una delegazione del Comitato del quartiere residenziale il Borgo guidata da Roberto Turchetti; il Circolo era rappresentato dal portavoce Tarcisio Torreggiani e da Landi Paolo, Luca Scatolini e dal consigliere comunale Patrizia Giacomelli. |
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da Tarcisio Torreggiani
Portavoce del Circolo Sviluppo economico e eservizi della Margherita
All’incontro ha partecipato il presidente della terza circoscrizione Curzi Roberto e sono intervenuti sia L’Assessore Francesco Stefanelli che il Capogruppo de La Margherita Andrea Bacchiocchi.Portavoce del Circolo Sviluppo economico e eservizi della Margherita
Scopo dell’incontro tra le due entità di base, era quella di rappresentare le rispettive preoccupazioni generate dalla soluzione progettuale studiata dalla Società “Autostrade per l’Italia S.p.A.” per la realizzazione delle nuove bretelle a nord e a sud del casello di Senigallia nel territorio del Comune stesso.
I rappresentanti del Circolo e del Comitato hanno rilevato sostanziali convergenze circa l’assoluta esigenza di salvaguardare le condizioni di vita e di salute del quartiere.
Per le medesime preoccupazioni espresse dal Comitato, questo Circolo, fin dal luglio dello scorso anno, ha fatto la scelta di accompagnare le proprie valutazioni con idee e proposte alternative e/o migliorative delle soluzioni progettuali prospettate.
Questo lavoro di ricerca e approfondimento è stato oggetto di più incontri con tecnici e con pubblici amministratori. Sull’argomento, questo Circolo ha già prodotto documenti e memorie per sollecitare verifiche tese ad annullare le cause di oggettive e giustificate preoccupazioni dei cittadini. Questi documenti sono stati affidati ai rappresentanti della Margherita in Consiglio Comunale e presso l’Amministrazione Comunale perché ne tengano debitamente conto nella fase della definizione progettuale con la Società “Autostrade per l’Italia S.p.A.”
Premesso che la Società “Autostrade per l’Italia S.p.A.” può intervenire e destinare risorse unicamente per opere funzionali al miglior raccordo della viabilità cittadina al casello autostradale.
Questo Circolo ritiene:
1.Importante cogliere l’opportunità che LA Soc. Autostrade intervenga, a proprie spese, per la realizzazione di nuove direttrici di collegamento tra la viabilità cittadina e del territorio con l’A14;
2.In alternativa alla soluzione proposta dalla Soc. Autostrade e considerate la carenza di risorse del Comune di Senigallia, ritiene di sollecitare iniziative al fine di verificare la possibilità di coinvolgere la Provincia e la Regione nella realizzazione di una strada che scavalchi a monte i comparti residenziali sulla corinaldese. Tale ipotesi tornerebbe utile al miglioramento dei collegamenti viari con i Comuni e i comparti produttivi delle valli Misa –Nevola. L’idea prospettata da questo Circolo è risultata pienamente condivisa dal “Comitato di quartiere il Borgo”. A parere del Circolo questa soluzione potrebbe proseguire verso sud e, correndo tra A14 e SS16 fino all’Aspio, congiungerebbe le aree produttive di ben cinque Comuni.
3.Circolo e Comitato hanno preso atto e giudicato positiva la delibera della Giunta Regionale n. 19 del 10/01/2006 con la quale si “prescrivere alla “Autostrade per l’Italia S.p.A.” l’avvio di una fase di approfondimento per l’individuazione di soluzioni ottimali e condivise per la realizzazione di diverse opere tra cui “…….attacchi alla viabilità esistente delle due bretelle, a nord e a sud del casello (di cui è deciso il ribaltamento), nel Comune di Senigallia …” .
4.il Circolo, qualora la ottimale soluzione indicata al precedente punto 2) non dovesse malauguratamente trovare le necessarie disponibilità, suggerisce che l’Amministrazione Comunale, in forza dei predetti obiettivi e prescrizioni, si faccia parte diligente perché la Società Autostrade, al fine della eliminazione di ogni rischio a carico della salute dei cittadini, adotti soluzioni tecniche diverse da quella prospettata e in proposito il Circolo ha avanzato l’idea di una galleria artificiale per un tratto necessario a salvaguardare il quartiere interessato.
5.Tale soluzione (fatte salve le necessarie verifiche) potrebbe raggiungere quattro obiettivi: a) evitare il disperdersi delle polveri sottili sul quartiere;
b) annullamento, pressoché totale, del rischio di inquinamento acustico; c) il manufatto congiungerebbe i due comparti residenziali ora divisi dall’asse autostradale con conseguente alleggerimento dei rischi dovuti al traffico su Via Po; d) gran parte dell’area così ricavata potrebbe essere destinata a parco e/o a verde attrezzato e posta a servizio del quartiere.
Su queste idee il Circolo è impegnato a ricercare “in primis”, la condivisione dei rappresentanti della Margherita a livello intercomunale, provinciale e regionale e quindi giungere a sensibilizzare al problema i rispettivi livelli di governo, perché questi suggerimenti e queste idee, opportunamente elaborate e verificate, possano essere trasformate in proposte e costituire positivo terreno di confronto tra le Amministrazioni interessate e la Società “Autostrade per l’Italia S.p.A.”

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