statistiche accessi

x

Natale 2005 con il Coro S. Giovanni Battista

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
L'’Associazione “Musica Antica e Contemporanea invita tutti gli amanti della musica, domenica 18 dicembre, alle ore 21.30, presso la Chiesa dei Cancelli, per il concerto del Coro S. Giovanni Battista.

dall'Associazione Musicale Musica Antica e Contemporanea


ASSOCIAZIONE MUSICALE
MUSICA ANTICA E CONTEMPORANEA

“Coro S. Giovanni Battista”

Via Della Marina 16 – 60010 Montignano di Senigallia (AN)
Tel. e Fax 071 – 9190503 / 071 – 69215 / 0338 – 3886704

L’appuntamento è previsto per domenica 18 dicembre alle ore 21.30 presso la Chiesa dei Cancelli.

Anche per il Natale 2005 il Coro S. Giovanni Battista ha scelto di orientare il proprio repertorio prevalentemente verso la riproposizione di alcuni autori e composizioni poco conosciuti o mai eseguite in età moderna.

Negli ultimi anni il Coro ha offerto la possibilità di ascoltare alcune opere sconosciute, quali l’emozionante “Via Crucis” di Franz Listz, l’inedito “Inno a Pio IX” inciso in CD edito dalla ArsPublica di Massa Carrara, la splendida “Messa Solenne in Sol Maggiore” per l’incoronazione

di Luigi XVIII di Luigi Cherubini e, sempre dello stesso autore, la “Messa Solenne Breve” in Sib maggiore incisa in CD edita dalla MAP di Milano, l’insolita “Missa Brevis” per la Cappella del I Console di Giovanni Paisiello, dedicata a Napoleone.

Oltre alle opere vocali il M° Roberta Silvestrini, ha trascritto e revisionato dai manoscritti di quattro Sinfonie, credute disperse, di Luigi Cherubini, quali “Adriano in Siria”, “Mesenzio Re d’Etruria”, “Idalide”, “La finta Principessa”.

Quest’anno verranno proposte altre tre opere in prima esecuzione assoluta moderna di Francesco Durante, Fedele Fenaroli e Luigi Cherubini.

La prima parte del concerto è dedicata al periodo della cosiddetta “scuola napoletana”, ( di cui Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa eseguiti nel 2004) Francesco Durante, Fedele Fenaroli, Giovan Battista Pergolesi.

“Il maggiore armonista d’Italia, vale a dire, del mondo”, così J. J. Rousseau definisce Francesco Durante, elogiando e rimarcando quello che fu per gli estimatori il maggior pregio del Maestro, e, per i detrattori, il suo massimo limite: essere un armonista. Il superamento del contrappunto modale, nella valutazione di un enciclopedista proiettato nel futuro, si caricava di significati rivoluzionari i quali oltrepassavano l’ambito strettamente musicale.

E’ parere non controverso, tuttavia, considerare Durante il caposcuola della cosiddetta Scuola Napoletana del periodo aureo, accanto, idealmente, ad Alessandro Scarlatti.

Il maggior merito di Durante compositore-maestro è consistito nell’aver saputo miscelare, con grande espressività, il contrappunto Palestriniano con il nascente Stile galante.

La “Messa in Pastorale” è divisa in quattro tempi di cui il primo ritmicamente con un sapore natalizio.

La Cantata “Spiritus Meus attenuabitur” è una composizione di notevole forza espressiva, in cui la vocalità si deve confrontare con una scrittura densa e virtuosistica degna di un grande compositore.

La Cantata è un genere musicale ad una o più voci con accompagnamento strumentale su testo sacro o profano, che raggruppa più brani di carattere contrastante, oppure varie sezioni nell’ambito di una composizione unitaria; l’opera presentata , di grande difficoltà vocale, perché il Fenaroli, come del resto anche Mozart ed altri classici, trattava le voci alla stessa stregua degli strumenti.

Per ultima verrà eseguita in prima esecuzione assoluta moderna la Sinfonia per orchestra “Il Quinto Fabio” di Luigi Cherubini opera in tre tempi rappresentata a Roma nel 1783.

Ad esibirsi insieme al Coro sarà l’Orchestra “Musicisti Marchigiani”, un ensemble di professionisti generalmente impegnati anche in altre formazioni che di frequente, sia ad organico completo che in quello cameristico, accompagnano il Coro S. Giovanni Battista nel corso dei suoi concerti.

G. B. Pergolesi “Laudate Pueri” - per soprano, coro e orchestra

Francesco Durante “Messa in Pastorale” - per coro e orchestra

Fedele Fenaroli “Spiritus Meus Attenuatibur” per soprano e orchestra





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 17 dicembre 2005 - 1608 letture

In questo articolo si parla di





logoEV
logoEV
logoEV