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Ex Gil, rescisso il contratto con la ditta vincitrice dell'appalto

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
L'Amministrazione Comunale recide il contratto con la ditta incaricata di eseguire i lavori di ristrutturazione della ex Gil.



L'Amministrazione Comunale ha deciso per la rescissione in danno del contratto con l'impresa Costruzioni Sacramanti di Rovigo, aggiudicataria della gara d'appalto per la ristrutturazione della ex Gil, destinata ad ospitare gli uffici comunali.
La decisione è stata presa ieri mattina sulla base di irregolarità, inadempienze e ritardi accumulati nello svolgimento dei lavori.
Un atto unilaterale assunto dall'Amministrazione comunale nei confronti della gestione di un cantiere che avrebbe dovuto essere riconsegnato alla città entro la primavera prossima.
“La linea di condotta di questa Amministrazione è chiara rispetto alla gestione dei cantieri, se le ditte non rispettano i parametri dei bandi vengono cacciate perchè non vogliamo più trovarci in situazioni analoghe a quella della piscina comunale dove siamo dovuti intervenire in corso d'opera (prendendo possesso della struttura con il prosieguo del contenzioso ndr) -chiosa l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Mangialardi- si è trattato di un atto obbligato da parte di chi gestisce il denaro pubblico perchè quando le cose non vanno occorre intervenire subito chiudendo i rapporti e aprendone di nuovi”.
Oltre rescindere in modo unilaterale il contratto con la ditta Sacramati, il Comune chiede formalmente il risarcimento danni avviando contestualmente le pratiche per l'espletamento di una nuova gara di appalto per il completamento dei lavori che non potrà avvenire prima di due o tre mesi.
“L'Amministrazione ricorre alla rescissione del contratto in danno quando si ravvisano gravi irregolarità, inadempienze e ritardi nello svolgimento dei lavori, danni che ovviamente vengono accollati all'impresa -ha spiegato Gianni Roccato, dirigente dei lavori pubblici- Ora dovremo riprogettare l'opera nella parte dell'intervento ancora mancante, collaudare quanto è stato realizzato finora dall'impresa, cui spetta il regolare pagamento di quanto fatto ma alla quale vanno accollati tutti gli ulteriori costi, procederemo quindi con una nuova gara di appalto. La tempistica si aggira intorno ai due o tre mesi”.
I lavori di ristrutturazione della ex Gil, consegnati alla ditta veneta nel dicembre del 2003 per importo complessivo di 4 milioni e 122 mila euro, dopo un avvio “regolare” hanno cominciato ad evidenziare rallentamenti fino a ravvisare alcune irregolarità con un 40% dei lavori realizzati sull'80% del tempo utile.
“Il nostro atteggiamento è rigoroso e vogliamo che anche le imprese che vengono ad operare nella nostra città lo sappiano -ha aggiunto Mangialardi- sulla base di prove oggettive abbiamo percorso la stessa strada anche nel caso della Rotonda, e finalmente ora i tempi dei lavori si sono riallineati con quelli previsti per la conclusione, e per la pista ciclabile delle Saline, dove abbiamo rescisso il contratto ed incassato le polizze fideiussorie.
Nel caso della ditta che operava alla ex Gil non possiamo ancora prevedere come prenderà la decisione e valuterà se le converrà o meno opporsi alla rescissione de contratto ma certo è che rischia molto”.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 dicembre 2005 - 3293 letture

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