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Alla Coop un chilo di pane a un euro

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
In tutti i negozi della Cooperativa delle Marche il classico toscano salato è in vendita al 60% in meno del prezzo corrente. Stefanini: “Giusto poter spendere poco per un alimento di prima necessità”.

da Coop Adriatica


Un chilo di buon pane comune, a un solo euro: circa il 60% in meno del prezzo corrente. E’ un’equazione all’insegna della massima convenienza nella spesa di tutti i giorni quella che da oggi i consumatori potranno trovare in tutti i negozi Coop Adriatica delle Marche sul più semplice, diffuso e quotidiano degli alimenti.
Il “pane a buon mercato” è un’iniziativa di grande valore sociale, oltre che simbolico, varata dalla Cooperativa di consumatori in via definitiva: “Crediamo sia giusto – afferma il presidente di Coop Adriatica, Pierluigi Stefanini – assicurare a tutti la possibilità di scegliere, per un alimento di prima necessità come il pane, un prodotto di qualità, garantito da Coop, a un prezzo molto basso.
E’ un modo per tutelare in modo concreto e quotidiano il potere d’acquisto delle famiglie e restituire loro fiducia”. Per rispecchiare tradizioni e abitudini locali il pane a 1 euro si presenta in forme diverse in ciascun territorio: nelle Marche e in Abruzzo è il tipico toscano salato, a Bologna e in Emilia è un classico filone allungato, mentre in Veneto è una pagnotta rotonda. Viene venduto in pezzi interi da un chilo e, in alcuni negozi, anche in tagli da mezzo chilo. Proprio perché composto da ingredienti di base semplicissimi – farina, acqua, lievito e un pizzico di sale – si conserva a lungo (cioè almeno tre giorni).

Dopo un primo test condotto nei mesi scorsi con successo nel supermercato di Pianoro, nel Bolognese, il pane “a buon mercato” d’ora in poi si affiancherà negli scaffali alle altre varietà già presenti. “Il risparmio complessivo che siamo riusciti a realizzare sul costo del pane comune è del 60% circa – spiega il direttore Commerciale di Coop Adriatica Tiziana Primori – ed è stato ottenuto agendo su tre fronti: sulla produzione, semplificata e razionalizzata realizzando grandi quantità in un solo formato; sui trasporti, grazie ad accordi con un numero ridotto di fornitori di sicura affidabilità; e infine, perché Coop Adriatica rinuncia a una quota dei propri margini a beneficio dei consumatori”.
Per fronteggiare il caro-vita e venire incontro ai problemi di bilancio delle persone, Coop Adriatica nel corso dell’anno si è fortemente impegnata su iniziative stabili per la convenienza, come conferma l’andamento dei prezzi nei negozi della Cooperativa, diminuiti tra l’1 e l’1,5% rispetto al 2004. Il pane a 1 euro è l’ultima di una serie di azioni specifiche a favore dei consumatori varate nel 2005, come il lancio del latte in polvere per neonati a prezzo europeo e la promozione delle nettarine, dell’uva e delle mele di produzione italiana.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 13 dicembre 2005 - 2153 letture

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