Pretestuose le giustificazioni di Brunaccioni

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

La nota del comandante della polizia municipale di Senigallia è offensiva per l’intelligenza dei cittadini senigalliesi che comprendono benissimo che ci troviamo di fronte ad un palese e pretestuoso tentativo di giustificare scelte che non si conciliano con il buon andamento della pubblica amministrazione, la sua efficienza e la sua esigenza di economicità.

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Non solo spedire due agenti in Puglia con una macchina di servizio ha comportato una spesa del tutto inutile per i cittadini senigalliesi, ma ha distratto due agenti di polizia municipale dalle loro ordinarie attività.

Per quanto riguarda la dissertazione del comandante Brunaccioni sulla necessità di inviare due agenti per il valore della causa e per l’opportunità di rappresentare in udienza le proprie ragioni, si tratta ancora una volta di fumo negli occhi dei cittadini.

La legge parla chiaro: le opposizioni si rivolgono al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa la violazione. Sarebbe stato quindi sufficiente, anche attraverso una costituzione in giudizio tramite il servizio postale (ed è evidente per chi abbia un minimo di conoscenze giuridiche che la sentenza della Corte Costituzionale vale sia per il ricorrente che per il resistente!), eccepire la indiscutibile incompetenza territoriale del Giudice di Trinitapoli.

E’ ora che i dirigenti di questo comune comincino a gestire le scarse risorse a disposizione con l’oculatezza e la responsabilità del buon padre di famiglia. Ma per qualcuno sembra sempre essere troppo tardi.