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Ladri di tir in azione

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Confartigianato: troppi furti nel Senigalliese più controlli per contrastare la criminalità.
Prosegue il fenomeno dei furti di tir e del loro prezioso carico che sta coinvolgendo tutto il senigalliese.

dalla Confartigianato Senigallia
Gli imprenditori sono stanchi e sfiduciati per le continue rappresaglie. Dopo l’ultimo furto alla Ditta SILVI Autotrasporti e ormai chiaro che hanno preso di mira il territorio di Senigallia ma sopratutto una precisa tipologia di produzione. Materiale ferroso in particolare rame e ottone.
In un momento di crisi dove le aziende a fatica portano avanti la loro produzioni i furti di tale entità mettono in ginocchio anche le imprese più solide.

Qualcuno si sta organizzando in forma autonoma: dormendo sugli automezzi o presidiando l’azienda. Ma tutto questo non è accettabile a questo punto qualcuno deve intervenire e non ci riferiamo solamente alle Forze dell’Ordine che già fanno tanto con un organico ridotto ma alle Amministrazioni Comunali che pubblicamente per denuncino il fenomeno a chi di competenza.

Amaro lo sfogo del Presidente della Confartigianato di Ostra, Fabio Luzi: “Chiedo a nome degli Artigiani a tutte le Istituzioni più interventi, più controlli per debellare la criminalità nelle valli del Misa e del Nevola. Le Famiglie gli Imprenditori i Commercianti sono stanchi e sfiduciati per le continue rappresaglie. Dopo gli ultimi Eventi (Furto alla Ditta SILVI) . E’ ormai chiaro che hanno il controllo del nostro territorio e una conoscenza così precisa tale da permettersi furti di tale entità e di ogni tipologia di prodotto senza mai essere scoperti, senza mai lasciare tracce. Suppongo che sono organizzazioni criminali ben organizzate e informatissime; si muovono indisturbate nel territorio . Se non si prendono provvedimenti immediati si rischia di mettere in crisi il sistema produttivo locale. Di questi tempi non c’è lo possiamo permettere.
Noi Imprenditori abbiamo il dovere morale di proteggere i nostri dipendenti e le loro famiglie assicurando lavoro e sicurezza. In questo modo stiamo rischiando grosso. Tutto questo è inaccettabile, insopportabile. Chi di dovere deve fare qualcosa... prima che succeda l’irreparabile.
I sacrifici di una vita per aver creato un’attività e ricchezza per il territorio possa essere vanificato e distrutto in poco tempo senza nessuna reazione aspettando o sperando che tutto ritorni come prima. Da imprenditore non lo posso accettare
”.

Dopo lo sfogo di Luzzi riteniamo che non sono solo i camion ad essere presi di mira: furti nei negozi, negli appartamenti, nei cantieri dai quali spariscono attrezzature ed automezzi.
Nelle abitazioni in particolare tanti sono stati i furti e per questo Confartigianato di Senigallia, sollecita i rappresentanti del governo sul territorio a mettere in campo più uomini per contrastare la criminalità.

L’impegno delle forze dell’ordine molto meritorio ha dato significativi risultati. Ma occorre non abbassare la guardia. Il nostro territorio potrebbe non essere più “ l’isola felice” di un tempo. La Confartigianato, si é attivata da tempo sollecitando il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine.
L’aumentato senso di insicurezza porta molti a chiedere ai propri vicini, a parenti o conoscenti di sorvegliare la casa.
Prova né é, sottolinea Confartigianato, l’aumento della spesa per antifurto, per porte blindate e sistemi di allarme vari.

Ma come si cerca di reagire? l’82% degli intervistati dice di avere adottato una misura di sicurezza per difendere la propria Azienda o il proprio mezzo. Più del 21% ha un sistema di allarme. Ma l’impianto di allarme.
Per concludere lanciamo due messaggi:

Interventi urgenti per stroncare sul nascere questo fenomeno
Convocare le Istituzioni per mettere in atto delle misure idonee


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