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Il bilancio in consiglio comunale

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Il Consiglio Comunale di Senigallia ha ripreso ieri la propria sessione di lavoro con la nomina dei Consiglieri Graziano Cicetti e Vincenzo Savini – rappresentanti rispettivamente di maggioranza e minoranza, così come previsto dal regolamento – all’interno del Comitato Scientifico dell’Università per Anziani per la durata del prossimo triennio.

dal Comune di Senigallia
www.comune.senigallia.an.it
Subito dopo è iniziata la discussione sulle linee di indirizzo per il bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2006 e al pluriennale 2006/2008.

Il Consigliere Cicconi Massi ha subito chiesto il rinvio della pratica in Commissione, ma la maggioranza ha respinto tale ipotesi con una votazione che ha fatto registrare 10 favorevoli e 15 contrari.
Dopo l’esposizione dell’Assessore competente, Michelangelo Guzzonato, sono seguiti diversi interventi.
Infine, quasi verso la mezzanotte, la minoranza ha presentato in Aula ben 40 emendamenti, in considerazione dei quali il Consigliere Marcantoni ha riproposto una richiesta di rinvio della pratica, che è stata però nuovamente respinta dall’Assemblea (16 contrari e 10 favorevoli in questa occasione).

È così iniziata la regolare discussione in merito ai singoli emendamenti.
Giunti alla discussione del dodicesimo, la seduta è stata sospesa per riunire la conferenza dei capigruppo, che ha trovato un’intesa per evitare situazioni di contrasto come quella avvenuta nella giornata precedente, situazioni che sono certamente di impedimento a uno svolgimento produttivo dei lavori consiliari: l’impegno assunto per il futuro è dunque quello che, nel momento in cui un consigliere presenti richiesta di rinvio di una pratica, vengano comunque regolarmente effettuati gli interventi che sono già stati prenotati.

In merito, inoltre, il Presidente del Consiglio richiederà ufficialmente al Presidente della I Commissione di valutare la possibilità di addivenire a una modifica della formulazione dell’art. 47 del regolamento.

Raggiunta tale intesa, la minoranza ha immediatamente ritirato tutti gli emendamenti al punto in discussione, che ha così potuto essere approvato con 15 voti favorevoli da parte dei consiglieri di maggioranza e 10 contrari dell’opposizione.

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