SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >
Cinque licenziamenti dopo lo sciopero
2' di lettura
5788


Cinque lavoratori dell'Azienda di Vigilanza Security Ta.pe Srl si sono visti recapitare la lettera di licenziamento il giorno dopo l'inizio di uno sciopero. Tutti i lavoratori licenziati erano iscritti al sindacato e, da tempo, portavano avanti una trattativa per ottenere il rispetto del contratto collettivo di lavoro. |
![]() |
di Silvia Piermattei
silvia@viveresenigallia.it
I lavoratori iscritti al sindacato, che prestavano servizio presso l'Ipercoop Il Maestrale, pretendevano che le ore di straordinario fossero pagate con la maggiorazione prevista dal contratto: "nessuno si è mai lamentato della flessibilità di questo lavoro, ma almeno volevamo che tutti gli straordinari fossero pagati" - afferma un lavoratore.silvia@viveresenigallia.it
"Nella mia esperienza non mi era mai capitato di andare incontro ad una situazione del genere - spiega Giampiero Pelagalli, Segretario Provinciale CGIL- FILCAMS- L'Azienda di vigilanza privata da tempo non rispetta il contratto collettivo di lavoro e le norme sulla sicurezza dei lavoratori, si è cercato il confronto per risolvere queste problematiche, ma non si è ottenuto nulla. Il primo sciopero si è verificato a settembre ed in seguito i lavoratori sindacalizzati sono stati soggetti a diversi provvedimenti disciplinari fino al licenziamento di una prima persona per negligenza... di norma per un fatto del genere si procede ad una sospensione di qualche giorno, ma per i lavoratori iscritti al sindacato (7 su 12) c'era un trattamento diverso. All'interno dell'ambiente di lavoro si sono create due fazioni, gli iscritti e i non iscritti al sindacato... a quel punto siamo passati ad uno sciopero di 15 giorni, un caso sicuramente eccezionale, ma giustificato dalla gravità delle vessazioni. Lo sciopero è iniziato venerdì 11 novembre e sabato sono state inviate le lettere di licenziamento ad altri 5 lavoratori con una motivazione ridicola. Secondo l'azienda sarebbe venuto meno il rapporto di fiducia con il lavoratore, avendo comunicato lo sciopero solo 10 ore prima.
Non è possibile reprimere la scelta di un lavoratore di aderire o no ad un sindacato.
Ci sono stati segnali di disponibilità da parte della Security Ta.pe che ha comunicato di voler riassumere i cinque lavoratori licenziati, ma per l'apertura di un tavolo di trattative serio possiamo accettare solo il reintegro di tutti e sei".
Leggi una lettera di licenziamento

Giampiero Pelagalli

SHORT LINK:
https://vivere.me/ehIS