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Chiaravalle, le sigaraie e la Manifattura

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La Manifattura Tabacchi di Chiaravalle ha profondamente segnato lo sviluppo del territorio: la ricchezza che ne è derivata e il ruolo delle donne nel mercato del lavoro nelle vesti di sigaraie, sono tra i segni più evidenti lasciati in 250 anni di storia.



Per questo, il Comune di Chiaravalle, su un progetto ideato dallo studio “Rosso di grana”, ha identificato in un convegno e in una mostra, le occasioni ideali per celebrare un fenomeno storico sociale, culturale, rinnovandone e implementandone la sua valenza.
L’appuntamento è fissato il 5 novembre prossimo nel Teatro Comunale della cittadina marchigiana. Con la collaborazione fondamentale della BAT, la British American Tobacco Italia, attuale proprietaria della Manifattura, la volontà di dare una adeguata visibilità ad una realtà che ha rappresentato il fulcro economico e sociale di Chiaravalle, approda nell’immediato a questo appuntamento al quale parteciperanno, tra gli altri, oltre alla padrona di casa, il sindaco di Chiaravalle Daniela Montali, anche l’Eurodeputato Luciana Sbarbati, il responsabile degli Affari Corporate di British American Tobacco Italia Alessandro Adotti, e l’amministratore delegato della distilleria Varnelli Orietta Maria Varnelli.
“Il tabacco, la manifattura all’origine dello sviluppo socio-culturale della donna nella Vallesina nel primo novecento” è la traccia lungo la quale si snoderanno il pomeriggio di incontro, per approfondire i vari aspetti storici e culturali di un fenomeno tutto al femminile. Donne sulle quali era strutturata non solo la vita familiare, ma anche una realtà produttiva che ha permesso la crescita di una vasta area per almeno due secoli.
E, dopo le parole, saranno le immagini a parlare. La seconda parte dell’evento sarà infatti la mostra fotografica, una selezionata raccolta di immagini dell’inizio del secolo scorso che ben raccontano quello che era la vita delle donne, protagoniste indiscusse del lavoro all’interno della Manifattura Tabacchi.
Oltre cinquanta fotografie d’epoca, raccolte con pazienza da Fabio Medici per l’associazione onlus “Gruppo fotografico Manifattura Tabacchi”, e raccontate da Giancarlo Torresani, fotografo direttore del Dac Fiaf, che visualizzano l’evoluzione dell’industria chiaravallese sia dal punto di vista architettonico, che della lavorazione.
In belle inquadrature in bianco e nero, si potranno vedere le prime sigaraie che, all’inizio del ‘900, costruivano manualmente i prodotti. Poi, con l’avvento delle macchine, viene raccontato il controllo della lavorazione, il passaggio dai sigari alle sigarette, fino alle testimonianze dell’asilo nido aziendale.
Una realtà che, a metà del secolo scorso, ha visto crescere intere generazioni di bambini di Chiaravalle.

LA STORIA DELLA MANIFATTURA TABACCHI DI CHIARAVALLE

12/12/1757
I monaci concedono a privati la produzione e commercializzazione del tabacco

15/09/1759
A Gabriele Galantara viene concesso per contratto la costruzione della prima manifattura per la lavorazione del tabacco La fabbrica è nata sui resti dell’antico mulino dei monaci sito lungo il vallato di irrigazione costruito dagli stessi

1798
Nel primo anno della repubblica romana la fabbrica del tabacco viene venduta ai francesi, dal rappresentante anconetano della repubblica romana.

1802
Viene riconsegnata ai monaci cistercensi

1808
Il governo napoleonico istituisce la REGIA DEI SALI E TABACCHI, la fabbrica viene separata dai beni dei cistercensi. L’originaria costruzione della fabbrica sui resti del mulino, viene abbattuta per fare posto ad una nuova fabbrica, molto simile all’attuale nucleo centrale dell’attuale manifattura. La costruzione è eseguita dall’ing. FABBRI di Pergola su mandato del governo napoleonico

1841
Il PAPA GREGORIO XVI visita la manifattura con i lavoratori schierati per classi nella grande piazza esterna e benedice il personale e la fabbrica

1860
La fabbrica del tabacco di CHIARAVALLE entra a far parte della grande comunità italiana delle MANIFATTURE TABACCHI

1868
Costituzione della REGIA COINTERESSATA DEI TABACCHI

1884
Il ministero delle Finanze prende la gestione delle manifatture creando l’azienda tabacco detta DIREZIONE GENERALE DELLE GABELLE

1870
INAUGURAZIONE DEL VIALE DELLE SIGARAIE, circa 400 platani che partivano dalla manifattura e raggiungevano il comune, al centro del paese; viene considerato il viale più grande della regione

1927
Viene costituita l’amministrazione autonoma dei monopoli di Stato per la gestione delle coltivazioni e delle manifatture

01/01/1999
Trasformazione dei monopoli di stato in ente pubblico economico (E.T.I.)

2000
L’E.T.I. viene trasformato in società per azioni

17/07/2003
la B.A.T. (British American Tabacco) si aggiudica la proprietà dell’E.T.I.

PRODUZIONE

TABACCO DA FIUTO
dal 1869 al 1941 sospeso sino al 1950 prodotto fino al 1999

SIGARI
dal 1869 al 1941 sospesi sino al 1945 prodotti fino al 1972

SIGARETTE
dal 1922 al 2005

   

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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 04 novembre 2005 - 6953 letture

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