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Sequestra il padre e lo costringe a prelevare 250 euro

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Omar Paoltroni, 30enne residente a Senigallia, è stato denunciato per estorsione, dopo aver sequestrato il padre per obbligarlo a prelevare del denaro dall'Ufficio Postale di Montemarciano.



Secondo il racconto che la vittima avrebbe fornito ai Carabinieri, intervenuti per liberarlo, tutto sarebbe cominciato nella mattinata di mercoledì.
Il ragazzo sarebbe infatti riuscito a prelevare il padre dalla propria abitazione e a farlo salire in auto. Ancora da chiarire la modalità esatta con cui il figlio sarebbe riuscito a mettere in atto il piano per riuscire ad arraffare del denaro contante al suo familiare ma con ogni probabilità inizialmente il signor Paoltroni sarebbe stato addescato con una susa banale.
Una volta “attirato” fuori di casa, il trentenne senigalliese potrebbe aver fatto ricorso anche a pressioni psicologiche di varia natura e anche all'utilizzo di moti piuttosto violenti nonché all'uso delle minacce come metodo ultimo per “trascinare” il padre fino all'ufficio postale di Montemarciano.
Una “prigionia” durante alcune ore durante la quale l'uomo non sarebbe riuscito a liberarsi dall'oppressione del figlio, riuscito alla fine a condurre il padre fino davanti allo sportello postale. Alle resistenze dell'uomo ha fatto seguito il continuo incalzare del figlio fin quando il signor Paoltroni, stanco e provato dalle minacce e dal “sequestro” ha ceduto e ha prelevato dal suo conto 250 euro.
Una somma esigua ma evidentemente necessaria al giovane, alle prese quasi certamente con debiti da pagare contratti a vario titolo. Proprio mentre si svolgevano le operazioni postali però l'uomo sarebbe riuscito ad inviare una richiesta di aiuto tramite sms del suo telefonino.
A quel punto i Carabinieri di Senigallia, una volta allertati, sono entrati subito in azione e hanno fatto “irruzione” all'interno dell'ufficio postale di Montemarciano.
Colto in flagrante il giovane senigalliese e liberato il padre dall'oppressione del figlio, per Omar è subito scattata una denuncia per estorsione con la conseguente restituzione del denaro al legittimo proprietario.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 28 ottobre 2005 - 2663 letture

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