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Bello torna dalla Conferenza internazionale delle Città Gemellate

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La presenza del Comune di Ostra Vetere alla Conferenza internazionale delle Città gemellate del Mediterraneo, che si è tenuta ad Anzio recentemente, ha segnato un passo importante per la nostra città perché ciò ha significato non solo prendere parte ad un dibattito tra realtà territoriali diverse tra loro, ma anche essere soggetto istituzionale attivo nella promozione e nella valorizzazione dei Gemellaggi tra città europee ed extra europee.

E' quanto ha dichiarato il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, da poco tornato da Anzio, dove ha partecipato, in rappresentanza del Comune e per la prima volta, all'undicesima Conferenza delle Città gemellate del Mediterraneo.
Il Meeting internazionale è stato organizzato dall'AICCRE (l'Associazione dei Comuni e delle Regioni d'Europa), dall'Unione dei Comuni ciprioti con il sostegno della Commissione europea.
Alla Conferenza hanno partecipato Comuni italiani, europei, ma vi è stata anche la presenza dei rappresentanti dei Comuni e della Città dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dei Paesi dell'Africa del Nord, della Turchia e del vicino Oriente.

Di particolare rilievo l'intervento del Presidente della Camera dei Deputati, on. Pierferdinando Casini, che ha voluto sottolineare come “i Comuni siano, attraverso le azioni di gemellaggio e di relazioni con altre realtà territoriali in Europa e nel mondo, le istituzioni che per prime e di fatto si relazionino tra di loro utilizzando la diplomazia quale strumento del dialogo, del confronto e della costruzione di progetti”.

Il tema centrale della Conferenza è stato Il partenariato euro-mediterraneo: nuove prospettive attraverso l'analisi delle dimensioni politiche, economiche e culturali con particolare attenzione per la comunicazione interculturale e l'uso delle reti.
La partecipazione del Comune di Ostra Vetere si stata possibile grazie alla decisione della nuova Amministrazione di aderire l'anno scorso, quale socio, all'AICCRE ed intraprendere così la politica dei gemellaggi per costruire rapporti e scambi con altre città.

Il programma della Conferenza delle Città gemellate del Mediterraneo, è stato ampio ed interessante perché ha dato la possibilità ai Comuni partecipanti di dialogare, di scambiarsi idee, esperienze, ma anche progetti. Le sessioni di lavoro hanno previsto, appunto, una serie di iniziative e di tematiche che i rappresentanti istituzionali hanno discusso e su cui si sono confrontati a partire dall'evoluzione dell'Unione Europea verso gli orizzonti dell'area mediterranea alla struttura e trasformazione dell'unione Europea nella fase di allargamento verso l'Est; dal ruolo delle politiche del gemellaggio al partenariato euro-mediterraneo ed allo scacchiere medio-orientale; dal ruolo centrale dell'area mediterranea nella storia mondiale al patrimonio culturale del Mediterraneo ed alla dimensione sociale dei Governi locali.

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