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libri & cultura: L'apprendista Cabalista

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
L’apprendista Cabalista di César Vidal è un romanzo storico molto particolare.

dal Custode del Goolestan


Racconta la storia dell’ebreo Hayim Cordero, costretto nel 1492 a lasciare la sua amata Sefarad, in Spagna, assieme alla sua famiglia ed altri migliaia di ebrei, sotto la minaccia dell’editto di espulsione del re.
Ad appena 16 anni il povero Hayim perde i genitori ed è costretto a peregrinare per mezza Europa, facendo ogni lavoro che gli capita per sopravvivere.
La sua vita cambiò dopo che ebbe incontrato il rabbino David che lo iniziò ai segreti della Cabala.
Tutto allora ebbe un senso ed il dolore e la sofferenza che fino ad allora aveva provato trovarono un significato profondo e consolante.
César Vidal, classe 1958 è laureato in Storia, Filosofia, Teologia e Diritto ed è un profondo conoscitore del mondo orientale e della saggezza cabalistica.
Credo non si possa parlare di questo libro senza parlare dell’autore e delle sue molteplici conoscenze.
L’apprendista Cabalista non colpisce per l’impeto della narrazione, per la sofisticatezza della trama, per la profonda definizione dei personaggi. Non è stato scritto per stupire il lettore e trascinarlo a divorare una pagina dopo l’altra, arso dall’ansia di sapere come va a finire la storia. Il romanzo trasuda saggezza e sapere ad ogni rigo, pur senza mai tediare il lettore con dettagli e particolari troppo articolati. Il libro è apparentemente semplice, se non ci si sofferma a pensare e a leggere un poco fra le righe.
I riti non vengono mai descritti, ma per chi ha letto altro sull’argomento, essi sono facilmente identificabili e danno un senso più profondo alla storia.
In ogni caso L’apprendista Cabalista rimane un bel libro anche per il lettore scettico, che non ama allontanarsi troppo dai sentieri battuti, quelli che sembrano più solidi e credibili, come quelli legati alla scienza o alle attività umane apparentemente più concrete. Nel breve volgere di poco più di 200 pagine si narra la storia di Hayim Cordero e di altre persone, umili artigiani e grandi imperatori.
La storia comunque affascina e coinvolge, anche se, come ho detto, non tiene quasi mai sulla corda il lettore.
Particolarmente degne di nota le accurate descrizioni dello stato d’animo di un ebreo di fronte ad un qualunque cristiano, che ha potere di vita o di morte su di lui.
Hayim è prudentissimo e sa come dosare umiltà e deferenza, decisione ed arrendevolezza allo scopo di non fare mai innervosire un interlocutore sempre potenzialmente pericoloso.

Buona lettura.

Titolo
Autore
Prezzo
Dati
Anno
Editore
L’apprendista Cabalista
César Vidal
EURO 13,90
221 p., rilegato
2005
Il Punto d'Incontro
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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 10 ottobre 2005 - 9147 letture

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