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Cdl: ''La maggioranza teme il confronto con gli operatori del settore"

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Alcune considerazioni dei capigruppo consiliari di Alleanza Nazionale, Forza Italia-Ppe ed Udc sulla situazione del turismo a Senigallia.

da Gabriele Girolimetti,
Alessandro Cicconi Massi,
Gabriele Cameruccio



Osserviamo con preoccupazione l’accapigliarsi tra l’Assessore Papa e l’Assessore Rebecchini sulla ipotesi molto propagandistica e poco di sostanza di conferire e pagare un incarico al noto artista Dario Fo, per non si sa quale funzione di salvezza del turismo senigalliese.
Sicuramente c’è una situazione di crisi, i dati parlano chiaro e Senigallia necessita di una inversione di rotta, ma scomodare e strapagare un premio Nobel quando non si riescono a garantire i minimi servizi per rendere dignitosa e presentabile la città, ci sembra assurdo e solo una inutile spesa ed un’inutile spot politico.
Pertanto chiediamo a cosa possa servire e con quale utilità per la città, affidare questo incarico per la Fiera di San Agostino o per la cultura ad un personaggio di nome Dario Fo come proposto dall’Assessore Papa, con un esborso ulteriore per le casse comunali.
Così come in passato non sono serviti i soldi destinati alle consulenze affidate per esempio: nel 1996 e nel 1997 alla Cooperativa Tecnicoop di Bologna per un importo di circa 80 Milioni delle vecchie lire; nel 2001 la consulenza affidata al prof. Dall’Ara per un costo di circa 45 milioni delle vecchie lire.
Queste consulenze non hanno prodotto quello sviluppo e quella qualificazione del turismo senigalliese che da troppi anni sta attraversando una fase di difficoltà e stasi, articoli sulla stampa locale della fine degli anni 90 e già del 2000 dimostrano come i rappresentanti di categoria parlavano di forte e preoccupante crisi del settore turistico senigalliese.
Quegli studi di cui sopra anzi hanno evidenziato e confermato purtroppo problematiche che stanno sempre più aggravandosi, in particolare: la mancanza di parcheggi; viabilità caotica; arredo urbano e Giardini Pubblici trascurati da anni e senza interventi concreti di riqualificazione.
Gli stessi problemi perduranti da anni e a cui l’Amministrazione Angeloni non riesce a dare una risposta concreta e adeguata nel senso che questa Giunta e la sua maggioranza di Centro Sinistra stanno dimostrando l’incapacità di intraprendere azioni finalizzate a migliorare la qualità e la competitività dell’economia turistica a Senigallia.
In realtà nonostante la Bandiera Blu ed alcuni appuntamenti-eventi del cartellone estivo, per esempio Summer Jamboree e Pane Nostrum, c’è molto da fare e la situazione è critica in quanto manca ancora un vero progetto turistico per la città di Senigallia.
Un progetto in grado di riaffermare l’immagine della nostra città e renderla un centro balneare di richiamo come lo era molti anni fa; un progetto che dovrebbe valorizzare complessivamente le potenzialità delle varie zone del territorio, dal Centro Storico al Lungomare, alle frazioni e che dovrebbe puntare maggiormente sui giovani.
Da anni come consiglieri della CdL, abbiamo sempre sostenuto l’esigenza della concertazione tra Amministratori e Operatori del settore per confrontarsi e delineare le strategie nuove e migliorative della proposta e dell’accoglienza turistica, come abbiamo sempre condannato in passato la mancata convocazione della III Commissione Consiliare e oggi purtroppo siamo ancora costretti a farlo, a dimostrazione che la maggioranza teme il confronto aperto con le minoranze e gli operatori del settore.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 08 ottobre 2005 - 2076 letture

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