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Cameruccio: ''Sui cittadini gravano gli oneri dei contenziosi del Comune''

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Il Consigliere Comunale Gabriele Cameruccio ha rivolto un'interrogazione al sindaco Luana Angeloni riportando l’attenzione sulle situazioni di contenzioso giudiziario che interessano il Comune.

da Gabriele Cameruccio
Consigliere Comunale Udc


Già in passato come gruppi della Casa delle Libertà abbiamo sottolineato che il Collegio dei Revisori dei Conti aveva evidenziato una situazione molto preoccupante, dovuta alla presenza di numerose cause passive pendenti relative a indennità di esproprio, occupazione abusiva e risarcimento danni; circa 190 cause ancora pendenti per contenzioso amministrativo prevalentemente nel settore urbanistico-edilizio.

A tal proposito l’ufficio legale dell’ente ha precisato che per le cause amministrative già definite si potrebbero riproporre nuovi contenziosi aventi ad oggetto la richiesta di risarcimento danni. Quindi i Revisori hanno ribadito la necessità di una giusta programmazione, in sede di bilancio, al fine di evitare scompensi di natura finanziaria e conseguenze assai rischiose sotto tale aspetto per il Comune.

Pertanto chiedo quali azioni sono state poste in essere o verranno predisposte dalla Giunta rispetto alla situazione suddetta, peraltro riconducibile alla responsabilità di amministrazioni di centro-sinistra, che quasi ininterrottamente nel corso degli anni sono state al governo della città?

Qual è il quadro complessivo dei contenziosi giudiziari a carico dell’ente, e per quale importo, quanti sono ancora esistenti (compreso l’arbitrato avviato all’inizio del 2003 relativo alla nuova piscina, per cui la ditta esecutrice dei lavori ha richiesto al Comune circa 900.000 euro in più rispetto al valore dell’appalto iniziale) e quanti sono stati chiusi (vedi il caso dei lavori alla rotonda a mare dove il Comune ha pagato circa 127.000 euro alla ditta)?

Quali sviluppi hanno avuto le situazioni di contenzioso giudiziario, in particolare i ricorsi al Tar e le richieste di risarcimento danni, quantificati a quanto risulta in oltre 20 miliardi di vecchie lire, attivati da privati nei confronti del Comune, a seguito della variante delle zone costiere, e come intende muoversi l’Amministrazione rispetto agli stessi?

A questo proposito va ribadito invece che un’ Amministrazione dovrebbe compiere scelte in modo tale da evitare contenziosi giudiziari e, se possibile, di ridurre quelli esistenti, tanto più in una situazione come quella del nostro Comune che ha un bilancio appesantito da una situazione complessiva di indebitamento tramite mutui accesi nel corso degli anni per circa 60 milioni di euro, che devono essere rimborsati.

Per questo è anche necessario razionalizzare le spese ed evitare quegli incarichi e quelle consulenze esterne inutili, che comportano soltanto esborsi per le casse comunali.

Tuttavia questa Giunta sta dimostrando di non essere capace di fornire risposte adeguate per le problematiche del territorio e per favorire il suo sviluppo, bensì rischia di condizionare e appesantire in misura notevole le casse comunali e quindi le tasche dei cittadini, anche per effetto di scelte che hanno provocato dei contenziosi giudiziari, con pesanti richieste di risarcimento danni a carico dell’ente e con le relative spese legali.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 settembre 2005 - 1951 letture

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