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Montesolazzi due anni dopo...

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La delocalizzazione di tre radio locali. La “politica dell’invece”. Dovevano essere installati solo gli otto dipoli trasmittenti delle radio, e invece ci sono, in più, tante parabole.

da Anna Maria Bernardini
membro del comitato


Si dovevano prendere misure accurate ed invece è stata piazzata una centralina di rilevazione giocattolo, che gira su se stessa e cade al primo venticello. Naturalmente nessuno la rimette, con cura, a posto.

Si doveva monitorare continuamente ed invece passano mesi e mesi senza vedere alcuno. Si doveva installare una bacheca pubblica, sempre aggiornata, con i dati delle rilevazioni ed invece le carte ingiallite dal sole sono illeggibili.

Le misurazioni ufficiali danno dei valori di campo che, invece, quelle private dei cittadini smentiscono in rapporto 1:2.

Il Sindaco " siamo in debito con voi…" ed invece: le buche sulle strade, etc, etc, etc. Elettrodomestici e macchine agricole che si accendono da soli, fulmini che devastano abitazioni. Si doveva avere tranquillità ed invece abbiamo danni, spavento ed ansia.

Abbiamo visto la giusta opposizione iniziale dei verdi ed invece ci restano le promesse di Ceresoni. Semi sparsi al vento. Invertendo le frazioni…il problema non cambia.

Un bilancio assolutamente positivo. Grazie per l’ottimo lavoro e soprattutto per la lealtà, l’onestà, la cura e il rispetto del cittadino dimostrati. Complimenti.

Un'immagine di come appare oggi Montesolazzi






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 21 settembre 2005 - 2360 letture

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