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A scuola senza auto e la tua classe vince una gita

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Un concorso, il Mobility Game che a cavallo di Novembre e Dicembre impegnerà le classi quarte e quinte elementari e la prima media degli istituti del centro cittadino.
Uno stimolo perché i ragazzi insegnino ai genitori le alternative all'uso dell'automobile.



L'iniziativa parte dal Comune di Senigallia e dall'Associazione Genitori nell'ambito del progetto Agenda 21 locale.
L'esigenza nasce dal sempre più elevato numero di autovetture che entrano in città ogni giorno. Si parla di 15/20.000 unità.

"E' bello e comodo arrivare davanti ai cancelli della scuola con l'auto e lasciare li i nostri figli - spiega l'assessore alla mobilità Simone Ceresoni - questa è la massima valorizzazione della libertà individuale.
Ma è anche un ostacolo alla libertà collettiva
".

In occasione della Settimana Europea della Mobilità, 16-22 Settembre 2005 parte il progetto: A scuola ci vado con i miei amici. Un progetto che tende a formare una nuova cultura della mobilità a partire dalle nuove generazioni.
Gli studenti delle scuole elementari Pascoli, Rodari, Leopardi, Puccini e delle medie Fagnani, Marchetti e Mercantini saranno invitati a recarsia a scuola in maniera alternativa all'auto privata utilizzata dal genitore che accompagna lo studente.

La prima alternativa è l'auto condivisa (carpooling) in cui un genitore accompagna due o più studenti. Le altre alternative sono recarsi a scuola a piedi, in bicicletta e con l'autobus.
Al mattino l'insegnante chiederà ai ragazzi come si sono recati a scuola. Per ogni studente che ha utilizzato uno di questi metodi la classe guadagna un punto.

Il gioco, organizzato dall'associazione genitori, prevede una gita scolastica in premio alla classe che avrà totalizzato più punti.
La gità, effettuata, manco a dirlo, con mezzi di mobilità sostenibile (pulman o treno) sarà verso un parco naturale delle Marche o della Romagna.


I risultati del sondaggio effettuato dall'associazione genitori
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EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 17 settembre 2005 - 2305 letture

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