SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >
Ostra Vetere, capitale del telefono
2' di lettura
2048


La cittadina dell’entroterra collinare marchigiano sta ospitando, per la prima volta ed unica in Italia, una eccezionale ed originale Mostra dedicata alla storia del telefono in Italia e nel mondo che sta avendo un numeroso successo di pubblico. |
![]() |
La Mostra sui telefoni d’epoca, voluta dall’Amministrazione comunale e già aperta al pubblico, è stata allestita presso i locali storici dell’ex Palazzo Marulli ( attuale sede del Museo civico-parrocchiale “Maria Crocifissa Satellico”).
Rimarrà ad Ostra Vetere fino al 10 ottobre. Gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 19,30 e sarà presentata ufficialmente alla stampa, a tutti gli interessati, alla cittadinanza, ai curiosi ed agli appassionati, alla presenza naturalmente del curatore, sabato prossimo 10 settembre alle ore 16,30.
Dal telefono di Meucci...: questo è il titolo dell’iniziativa culturale, che raccoglie decine e decine di telefoni d’epoca, e non solo, tutti comunque preziosi pezzi della collezione dell’anconetano Giuseppe Renzini, che nella sua vita ha avuto la pazienza di raccogliere tutti i tipi di telefono (dal primo a quelli dei giorni nostri), conservandoli tutti con cura e facendoli funzionare perfettamente.
La collezione di Renzini, unica in Italia, è stata presentata anche durante la trasmissione di Bruno Vespa “Porta e Porta”, in onda su Rai uno, in occasione dello sceneggiato dedicato ad Antonio Meucci, l’italiano che ha inventato il telefono.
Ostra Vetere, quindi, sta ospitando un evento importante, educativo, ma anche curioso perché, avere la possibilità di poter conoscere da così vicino la storia del telefono e guardare i tipi di telefono che hanno attraversato il tempo, è senz’altro una occasione unica ed imperdibile.
L’Amministrazione comunale ha voluto allestire questa Mostra anche per un’altra ragione. Forse non tutti sanno che Ostra Vetere ha dato i natali al dottor Arnaldo Giuseppe Fornaroli, pioniere benemerito della telefonia e costruttore della prima centrale telefonica automatica italiana.
Il Sindaco Massimo Bello e la Giunta comunale, infatti, hanno voluto nei mesi scorsi approvare un provvedimento, con cui dedicare (la cerimonia si svolgerà prossimamente) al dottor Arnaldo Giuseppe Fornaroli due lapidi commemorative da apporre, rispettivamente, nella casa natale (situata in Piazza don Minzoni) e nel Palazzo Borgiani, già sede del laboratorio-centralino (situato in Vicolo Ma rulli).
In questo modo ed ufficialmente, il Comune di Ostra Vetere vuole rendere omaggio ad un concittadino che, agli inizi del secolo scorso e precisamente nel 1913, ha inventato uno strumento prezioso, resosi poi utile per le applicazioni nel settore della telefonia.

SHORT LINK:
https://vivere.me/ehle