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Mondolfo: XXVI edizione della ''Cacciata''

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La Proloco ed il Comune di Mondolfo invitano tutti, turisti e non, sabato 30 e domenica 31 luglio alla ormai consueta e tradizionale “Cacciata”; giunta alla XXVI edizione questa rievocazione storica è ambientata alla corte di Francesco Maria I della Rovere (1490-1538).

di Alessandra Caselli


Il duca infatti passò la prima parte dell’infanzia proprio a Mondolfo e governò il Ducato di Urbino in un periodo purtroppo molto tormentato: Il papa Leone X nel 1516 gli tolse l’investitura per affidare lo stato a suo nipote Lorenzo de’ Medici.
Alla morte del pontefice però Francesco Maria si apprestò a recuperare il ducato e i mondolfesi cacciarono il podestà Girolamo Baglioni, imposto dai fanesi.
Il duca restituì a Mondolfo l’antico splendore favorendo la rinascita edilizia e in questo periodo vennero ricostruite tutte le mura del castello.
Sabato 30 e domenica 31 all’interno delle mura si svolgerà il torneo tra le quattro contrade di Mondolfo: il Castello, la Piana S. Maria, il Fosso e la Barriera, che si sfideranno nell’antico gioco del bracciale ampiamente diffuso durante il Rinascimento nell’Italia centrale e settentrionale.
Si gioca tra due squadre formate da tre giocatori: il battitore, la spalla e il terzino, su un lato lungo del campo vi è un alto muraglione nel quale è possibile appoggiare il pallone di cuoio che verrà di volta in volta lanciato nel campo avversario utilizzando un bracciale particolare fatto di legno con rialzi a punta detti “bischeri”. Il termine cacciata è tipicamente mondolfese ed è usato per indicare le fasi del gioco più concitate ed entusiasmanti.
L’ingresso a questo appuntamento tra sport, cultura e folklore è gratuito ed inizierà alle ore 19.
Ci sarà poi nel corso della serata l’atteso appuntamento con gli sbandieratori di Castiglion Fiorentino e della Pandolfaccia, gruppo storico di Fano.
Alle 21 e 30 non mancherà la musica con il Coro Polifonico Malatestiano di Fano nella suggestiva cornice del chiostro di S. Agostino.
La festa si concluderà domenica alle 23 e 45 con lo straordinario spettacolo pirotecnico finale e l’incendio del Castello.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 29 luglio 2005 - 2678 letture

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