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Residenti chiedono i danni all'Api per il rogo del 25 agosto 1999

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Dopo la sentenza di primo grado relativa al tragico rogo del 25 Agosto 1999 avvenuto presso la raffineria API di Falconara M.ma si è svolta un’affollata assemblea di residenti dei quartieri Villanova e Fiumesino di Falconara M.ma.

dal Comitato quartiere Villanova
e Comitato quartiere Fiumesino



All’inizio del processo, undici residenti dei quartieri di Villanova e Fiumesino (unitamente ai rispettivi Comitati) erano stati designati da un’apposita e libera assemblea dei residenti, quali iniziali costituende Parti Civili nel processo.

In seguito alla sentenza pronunciata lo scorso 4 maggio la quale ha condannato anche API raffineria di Ancona S.p.A. a risarcire i danni ai Comitati ed ai cittadini costituitisi parte civile, altri residenti dei quartieri Villanova e Fiumesino hanno ritenuto di avviare una prima istanza al fine di chiedere il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali, alla salute, morali ed esistenziali patiti a causa e successivamente all’evento disastroso verificatosi presso la raffineria API di Falconara M.ma il 25 Agosto 1999.

Fino a questo momento, complessivamente sono 175 i residenti che hanno inviato una raccomandata alla sede legale di API raffineria di Ancona S.p.A.. Tale raccomandata ha anche un valore ai fini interruttivi della prescrizione.

Le scriventi Associazioni stimano che complessivamente i risarcimenti richiesti potrebbero ammontare a circa 5.000.000 € (circa 10 Miliardi delle vecchie lire).

Loris Calcina, Presidente del Comitato del quartiere Villanova, e Massimo De Paolis, Vicepresidente del Comitato del quartiere Fiumesino, hanno evidenziato che "qualunque risulterà la cifra dell’eventuale risarcimento, essa non ripagherà mai abbastanza quanto siamo costretti a sopportare a causa dell’attività della raffineria API la quale, negli anni, ha trasformato in fabbrica le nostre proprietà e l’ambiente in cui viviamo. Le nostre vite sono state trasformate in una variabile dipendente dei cicli produttivi dell’API dovendo sopportare rumori, esalazioni e rischi derivanti perfino dal collaudo sul campo degli impianti di produzione. Per questo motivo i Comitati di Villanova e Fiumesino considerano questa tappa soltanto l’inizio di una lotta che ha già un altro capitolo aperto: l’incidente al carico bitumi dell’8 Settembre 2004 e la conseguente contaminazione del mare e delle spiagge con bitume per il quale i Comitati sono già stati riconosciuti parti lese! ".





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 26 luglio 2005 - 1682 letture

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