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Insieme per Castelleone contesta il nuovo progetto per piazza Kennedy

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
È stato recentemente approvato in Commissione Edilizia un progetto per la realizzazione di un Fabbricato Urbano Plurifamiliare di grosse dimensioni ad uso residenziale vicino alle Scuole Media e Materna di Castelleone con annessa strada di collegamento tra Via Kennedy e Via Colombo, presentato dallo Studio Tecnico Franceschetti, ex Sindaco di Castelleone di Suasa.

da Insieme per Castelleone
www.insieme.suasa.it


La Commissione Edilizia, proprio su questo punto, ha avuto pareri discordanti, come non succedeva da anni e se al termine il risultato è stato favorevole lo si deve al Presidente della Commissione (Sindaco Biagetti).

Difatti l'art. 17 del Regolamento Edilizio Comunale recita che in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Le osservazioni al progetto, infatti, erano rivolte alla sicurezza della strada a senso unico, alla larghezza del marciapiede, all’estetica e tipologia dell’edificio, o alla possibilità di adibire il lotto interessato a parcheggio e strada di collegamento tra via Colombo e Via Kennedy, a sostegno dell’approvazione della realizzazione di una strada utile per la viabilita’, in modo particolare per quanto riguarda l’attività scolastica e l’impossibilità per il Comune di acquistare quel terreno in quanto si sarebbe preclusa la possibilità di realizzare altre opere importanti, di conseguenza allora la scelta è stata di far coincidere gli interessi pubblici con quelli del privato.

Purtroppo registriamo a questo punto che per le Scuole Castelleonesi sparisce l’opportunità di avere uno spazio adibibile a parcheggio pubblico a servizio delle scuole stesse (…e si prevede un nuovo ampliamento…), spazio per il quale noi, come gruppo di minoranza, avevamo già chiesto in passato che fosse adibito a tale scopo.

La risposta dell'allora Sindaco Franceschetti, come visto, oggi redattore del progetto, fu che queste problematiche dovevano essere oggetto di piani attuativi specifici, aggiungendo, ogni volta, che si stava facendo carico del problema ed era in costante trattativa con il privato per una idonea soluzione, come visto, la soluzione "più conveniente" l’ha trovata!

Sottolineiamo anche che in fase di approvazione del Piano Regolatore Generale, avevamo espresso la necessità di prevedere le tipologie edilizie per aree omogenee in modo tale da evitare di trovarci un palazzo con vicino case unifamiliari (villini).

Questo era per noi una priorità evidente per un paese che pretende di accreditarsi per le sue meraviglie storiche e che vuole diventare meta turistica.

Anche in quel caso, il Sindaco di allora, sempre Franceschetti, ci aveva risposto che per quello era presente la Commissione Edilizia: risultato di quella scelta sbagliata, l'edificio previsto è un fabbricato plurifamiliare di grandi dimensioni mentre nella zona insistono edifici mono o bifamiliari.

Poi, se guardiamo nel dettaglio il progetto, si vede che la strada prevista di collegamento è a senso unico, ha un solo marciapiede di cm. 80 (calpestando i diritti dei diversamente abili) e lo stesso è interrotto da sette rampe di uscita delle autorimesse seminterrate non propriamente conformi al Regolamento Edilizio Comunale e da cinque passaggi pedonali.

Non solo l'Amministrazione ne concederà la costruzione ma pagherà pure la costruzione della strada di collegamento che sorgerà sul lotto e che collega le due vie del paese, aggiungendo al danno la beffa.

Tutto questo avviene nonostante il Sindaco sia cambiato, forse nel nome, ma evidentemente non nella politica disastrosa di gestione del territorio.

E poi ci vengono a parlare in Consiglio Comunale dei conflitti di interesse altrui!

Forse bisognerebbe guardarsi un po’ più vicino e fare scelte politiche nell’interesse… PUBBLICO!





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 25 luglio 2005 - 2436 letture

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