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Al via il progetto per il Parco archeologico di Ostra romana

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Il comune di Ostra Vetere, la Soprintendeza ai beni archeologici delle Marche e l'Università di Bologna hanno trovato la giusta intesa, sfociata in una convenzione, per dare corpo ad un progetto davvero ambizioso.

di Matteo Mariani


Valorizzazione, tutela e ricerca. Ossia comune di Ostra Vetere, Soprintendenza ai Beni Archeologici e Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna. In questi termini è stato impostato il discorso dell’area archeologica delle Muracce, in attesa che il disegno di legge sull’istituzione del Parco giunga al termine del dovuto iter parlamentare.
Il comune di Ostra Vetere sta preparando le basi per assicurare all’area un futuro serio e costante, che non può prescindere dalla cooperazione e dalla collaborazione tra gli enti” – ha detto il sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, forte dell’unità di intenti dimostrata finora da tutti i soggetti coinvolti.
I presupposti per fare dell’area di Ostra Antica un punto di riferimento per la cultura regionale sembrano esserci tutti, come ha ribadito anche l’archeologo Maurizio Landolfi, responsabile della Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche.
La Soprintendenza ha sempre apportato sul sito una tutela passiva diretta principalmente alla salvaguardia delle straordinarie ricchezze archeologiche che esso contiene – ha affermato lo stesso Landolfi –. Ora, però, si presenta la possibilità di agire anche attivamente, per lavorare nel senso di una valorizzazione dell’intera area, nel nome di una collaborazione che il comune di Ostra Vetere ha dimostrato concretamente di voler instaurare.”
Dai numerosi studi effettuati in passato, infatti, risulta con certezza la centralità e l’importanza storica dell’antico insediamento, che ad oggi è considerato, in base agli indizi forniti da alcuni reperti, il primo insediamento romano nell’ager gallicus, già presente intorno al 232 a.C.
Di certo i fondi non sono mai abbastanza per impostare un intero progetto come si vorrebbe, ma il viaggio è lungo e va superato a piccoli passi. Per la prima volta, infatti, l’amministrazione comunale di Ostra Vetere ha inserito nel bilancio dell’ente una capitolo di spesa dedicato per il Parco di Ostra Antica, anche se è certo che, come spesso accade in questo campo, non si possa rinunciare alla richiesta di fondi comunitari, come alla ricerca di partner e sponsor nel settore privato.
In ogni caso, già a partire dal prossimo settembre la Soprintendenza effettuerà una prima fase di indagine ricognitiva, con un budget complessivo di 50.000 €.
Il comune di Ostra Vetere ha deciso così presentare la convenzione e l’intero progetto alla cittadinanza, attraverso il convegno “Area Archeologica di Ostra Vetere. Nuovi scenari e prospettive per la sua valorizzazione”, che si terrà giovedì 21 luglio, alle ore 17, presso la Sala San Sebastiano di Ostra Vetere.
Durante il convegno saranno presentate, tra le altre, le relazioni scientifiche di Luigi Dall’Aglio e Sandro De Maria dell’Università di Bologna, dell’archeologa Ilaria Dongiovanni dell’Associazione Mussale della Provincia di Ancona, nonché del Sen. Luciano Magnalbò, presentatore del disegno di legge del Parco di Ostra Antica.
Interverranno, inoltre, il presidente della Provincia di Ancona Enzo Giancarli, l’Assessore Provinciale alla Cultura Massimo Pacetti, l’Assesore Provinciale all’Urbanistica e Ambiente Patrizia Esposto Casagrande.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 18 luglio 2005 - 1825 letture

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