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Partito un pullman da Corinaldo per il funerale di don Piero Maria Pierini

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Per il funerale di don Piero Maria Pierini deceduto a Cesena è partito un pullman da Corinaldo con a bordo il parroco don Umberto Mattioli e don Filippo Discepoli, seguito dall’auto del sindaco di Corinaldo Livio Scattolini con i vescovi emeriti di Senigallia e Fano, S.E. Mons. Odo Fusi-Pecci e S.E. Mons. Mario Cecchini e Mons. Elio Lucilla.

di Ilario Taus


Da Parma è arrivato il Missionario Saveriano corinaldese Padre Giovanni Montesi e da Senigallia il diacono Giuseppe Pandolfi.
La Santa Messa è stata presieduta dal vescovo di Cesena S.E. Mons. Antonio Lanfranchi e concelebrata dai vescovi emeriti di Senigallia, Fano, Cesena, dall’Abate dell’Abbazia di S. Maria del Monte Don Luigi Crippa e da oltre 25 fra sacerdoti e monaci benedettini.
L’abate, visibilmente commosso, ha concluso il suo ricordo di don Piero Maria Pierini con queste parole: “Uomo di cultura ma soprattutto di cuore, che ha saputo capire e sostenere in particolare quanti sono ricorsi a lui in momenti di pena e di difficoltà.
Non per nulla ha amato teneramente la Madonna.
Il suo ultimo messaggio, prima di essere ricoverato, è stato proprio un invito ad abbandonarsi totalmente, filialmente nelle braccia di Maria Santissima, alla cui materna dilezione e protezione ora l’affidiamo, perché lo presenti Lei al Suo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo Nostro Signore”.
Subito dopo l’abate ha dato lettura del messaggio scritto in data 23 maggio 2005 da don Piero Pierini: “ Io sottoscritto D. Piero Maria Pierini o.s.b., nel buon esercizio delle mie facoltà mentali che il Signore mi lascia, intendo fare il mio testamento, più che altro spirituale, perché le poche cose che sono nella mia stanza sono soggette alla povertà monastica che intendo rimettere completamente nella mani del Rev.mo P. Abate ringraziando per l’uso che mi si è concesso di farne.
Sono contento della vita che il Signore mi ha concesso di fare perché sono stato sereno in ogni luogo in cui mi ha messo l’obbedienza: da sacerdote diocesano nel seminario della mia formazione clericale, nei seminari dove ho potuto insegnare la Sacra Scrittura che ho sempre amato ed ho cercato di fare amare, come il bene più grande che mi è stato concesso frequentando il Pontificio Istituto Biblico, che nel mio ministero sacerdotale.
Ringrazio il Signore per la fede che mi ha dato dal Battesimo in qua, per il grandissimo dono del Sacerdozio che mi ha concesso e per la vocazione monastica, oasi beate della mia vita.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno voluto bene e mi hanno fatto del bene: chiedo perdono a quanti avessi dato angustia o cattivo esempio con la mia condotta e perdono largamente a chiunque mi abbia fatto un po’ soffrire.
Pregate per me il Signore perché mi perdoni ogni male commesso e mi porti con Lui in Paradiso. Datemi la vostra Santa Benedizione”.


(I Vescovi Emeriti di Senigallia, di Cesena e di Fano, il vescovo di Cesena Mons. Antonio Lanfranchi e l'abato dell'Abbazia di S. Maria del Monte Don Luigi Crippa.
Il sindaco Livio Scattolini e l'ex-sindaco Erminio Giancamilli sulla bara di don Piero Pierini)
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Foto 1 - da sx il cappellano dell'Ospedale don Filippo Discepoli e il parroco di Corinaldo mons. Umberto Mattioli.
Foto 2 - L'abate dell'Abbazia di S. Maria del Monte Don Luigi Crippa mentre legge il testamento spirituale di don Piero Pierini.
Foto 3 - L'accompagno al cimitero dell'Abbazia.
Foto 4 - Mons. Elio Lucilla si appresta a benedire il feretro.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 luglio 2005 - 8088 letture

In questo articolo si parla di Erminio Giancamilli





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