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Massimo Ambrosini a Corinaldo

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Corinaldo. L'attesa non è andata delusa. Massimo Ambrosini, il centrocampista del Milan, è arrivato con un lieve ritardo, ma si è fatto subito perdonare dai molti tifosi presenti all'incontro-dibattito sul tema "Lo sport per la vita o la vita per lo sport?".

di Ilario Taus
Il giardino dell’Hotel Bellavista di Corinaldo era gremito di giovani e di personalità dello sport, da Daniele Tombolini, arbitro di serie A, a Nicola Saccinto, vice presidente Lega Dilettanti, a Paolo Cellini, presidente del Comitato Regionale della FIGC Marche, al sindaco Livio Scattolini e al Parroco mons. Umberto Mattioli, ideatore di questa bella iniziativa, che ha voluto dare la possibilità ai giovani di vedere e di incontrare un campione vero, tanto in campo sportivo che umano (le doti di serietà, di modestia e di disponibilità di Massimo sono riconosciute da tutti).

Don Umberto così ci ha detto: "La parrocchia è sempre stata attenta alle problematiche giovanili e locali e, parallelamente, si à sempre attivata nel campo della solidarietà internazionale, in particolare nei confronti dei bambini che vivono in condizioni di disagio. Abbiamo, già da tempo, interpellato il nostro corregionale campione del Milan Massimo Ambrosini, la cui disponibilità è risaputa quando di tratta di iniziative umanitarie. Ci ha concesso l’opportunità di organizzare questo interessante incontro, in cui da un lato si lanciano messaggi forti ai giovani che praticano sport (lealtà, umiltà, modestia) e dall’altro, grazie al momento conviviale, si permette, di raccogliere fondi a favore dello sfortunato popolo del Saharawi".

Presente il presidente Luca Bucci, lo staff dirigenziale e tutti i giocatori del Corinaldo Calcio a 5 promosso in C 1, i giocatori della squadra militante in 2ª categoria e le ragazze dell’A.S. Pallavolo Avis di Corinaldo.

All’arrivo dei due “Big”: Ambrosini e Tombolini si è levato un tifo da stadio; i giovani gridavano i nomi dei due sportivi. Il moderatore Mauro Anconetani ha presentato gli ospiti della serata ed ha ricordato che l’incontro è stato organizzata dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo di Corinaldo. Il Parroco nell’aprire la serata, ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato a questa iniziativa. Il primo ad intervenire è stato Massimo Ambrosini che ha voluto subito ringraziare i suoi genitori per tutto quello che gli hanno insegnato. Sin da piccolo si è abituato ad una vita fatta di regole e di sacrifici che l’hanno ripagato con tante soddisfazioni.

L'arbitro Tombolini nel suo intervento ha ribadito: "Noi arbitri rivestiamo una funzione a volte difficile, che non sempre è bene accolta dai tifosi. Se all’ultimo minuto dobbiamo assegnare un calcio di rigore che poi o è dubbio o anche se c’è…. non va bene lo stesso. Noi in Italia siamo conosciuti, qualche volta capita che ti fermano e ti dicono: "ma che razza di rigore hai dato?". Queste sono cose che succedono a noi arbitri".

Sono seguiti gli interventi del vice presidente della Lega Nicola Saccinto, del presidente del Comitato Regionale Paolo Cellini e del sindaco Livio Scattolini. Al termine alcuni dei tanti giovani presenti hanno posto delle domande ai due esponenti del calcio italiano.


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L'arbitro Daniele Tombolini con i giovani e il piccolo Jacopo Saccinto.
Massimo Ambrosini con il sindaco Scattolini, il parroco don Umberto e Giuseppe Saccinto.
Massimo Ambrosini durante il dibattito.
Daniele Tombolini durante il suo intervento.
Il presidente del comitato Paolo Cellini e il vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti Nicola Saccinto.
Il folto pubblico dei giovani presente all'incontro.
Il parroco di spalle con Ambrosini e Tombolini.
Il presidente Cellini con Ambrosini e l'assessore allo sport Fernando De Iasi.
La squadra del Calcio a 5 con il Parroco, il presidente Luca Bucci, il presidente del comitato regionale Paolo Cellini e il giornalista Giorgio Moretti.
La torta con un piccolo tifoso del Milan.
Gli amici di Lucrezia di Massimo Ambrosini in primo piano il Dott. Roberto Rondina Direttore e Segretario Generale della Provincia di Pesaro-Urbino.
La nonna di Massimo Ambrosini guarda ammirata la torta con la foto del nipote.
Il parroco e l'assessore allo sport De Iasi con la nonna di Massimo Ambrosini.
Il colmo per un "Interista" vincere la maglia di Massimo Ambrosini alla lotteria.
Gli amici di Lucrezia di Massimo Ambrosini.

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