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Coop Adriatica chiude un 2004 di segno positivo

5' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Lo scorso anno le vendite della Cooperativa si sono attestate a 1.731 milioni di euro (+1,6%). Nei primi cinque mesi del 2005 raggiunti i 595 milioni (+2,3% sul 2004) e trasferiti ai soci risparmi per 13,9 milioni di euro. Al via a luglio la nuova Campagna scuola che offre i libri di testo con uno sconto del 10-15% nei punti vendita Coop Adriatica.

da Coop Adriatica


Coop Adriatica ha chiuso il 2004 con vendite per 1.731 milioni di euro (l’1,6% in più rispetto al 2003), realizzate in una rete di 13 ipermercati e 103 supermercati in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, a cui si sono aggiunti 81 milioni di euro di vendite nei 17 negozi ex Mar-Vip.
Il Gruppo ha raggiunto i 9.062 lavoratori (8.735 nella rete commerciale) e un totale di 818.915 soci (+7,9%), ai quali ha trasferito risparmi per 74,5 milioni di euro.
Il valore aggiunto 2004 si è attestato a 509 milioni di euro, l’utile a 20,9 milioni di euro. Nei primi cinque mesi del 2005, inoltre, la Cooperativa ha totalizzato vendite per quasi 595 milioni di euro - il 2,3% in più rispetto al 2004 – mentre nei punti vendita Coop l’inflazione è diminuita del 2,7% rispetto all’anno precedente. I dati sull’andamento di Coop Adriatica sono stati illustrati oggi a Bologna dal presidente Pierluigi Stefanini e dal vicepresidente Gilberto Coffari, nella conferenza stampa di presentazione del Bilancio di sostenibilità e del Consuntivo economico 2004 della Cooperativa di consumatori.
L’andamento di Coop Adriatica - in controtendenza rispetto a quelli dei consumi e dell’inflazione nel Paese - conferma che le famiglie hanno accolto con favore le forti politiche attuate anche quest’anno dalla Cooperativa per la convenienza e in difesa del potere d’acquisto dei consumatori.
Da gennaio a maggio, circa 400 mila soci di Coop Adriatica hanno infatti usufruito del buono sconto del 10% valido sull’intera spesa nella settimana di fine mese, ottenendo risparmi per circa 13,9 milioni di euro.
“Il nostro Paese – ha sottolineato Stefanini – sta vivendo una situazione economica di forte difficoltà. Il governo si mostra incapace di attivare iniziative per la crescita e lo sviluppo produttivo, che resta l’unico modo per generale ricchezza reale e dunque occupazione, reddito e ripresa dei consumi”.
In questo quadro, hanno affermato Stefanini e Coffari, Coop Adriatica sta facendo la sua parte innanzitutto continuando a garantire qualità e convenienza sia nei prodotti di largo consumo sia, sempre di più, anche in altri importanti capitoli del bilancio familiare come i servizi, il turismo, la cultura.
“Queste – ha aggiunto Stefanini – sono le nostre risposte imprenditoriali alla crisi dei consumi e al calo del potere d’acquisto delle famiglie.
Tuttavia, riteniamo essenziale impegnarci anche per ottenere risposte politiche, in particolare per la liberalizzazione dei mercati tuttora in regime di monopolio, come quelli dei farmaci e dei carburanti, per i quali come chiede l’Antitrust è essenziale aprire alla concorrenza a beneficio del mercato e dei consumatori. Queste sono le scelte urgenti e non un disastroso ritorno alla lira: l’euro è uno strumento fondamentale per la stabilità economica e finanziaria del Paese, e per garantire ai consumatori italiani trasparenza e confrontabilità dei prezzi a livello europeo”.
Nei prossimi mesi, Coop Adriatica estenderà ulteriormente le proprie iniziative a difesa del potere d’acquisto dei consumatori, con l’obiettivo di replicare anche in ambiti innovativi l’esperienza del latte in polvere per neonati Coop, venduto a dieci euro al chilo, che ha indotto una decisa diminuzione dei prezzi sull’intero mercato.
Tra i nuovi settori che Coop Adriatica sta sviluppando ci sono già il turismo, attraverso la controllata Robintur, la realizzazione e gestione di immobili commerciali, tramite Igd (quotata quest’anno alla Borsa di Milano), e le farmacie, con la nascita di Pharmacoop Adriatica.
Il 18 luglio, intanto, ripartirà negli punti vendita Coop Adriatica la Campagna scuola, estesa quest’anno a 32 supermercati (22 in più rispetto al 2004), oltre che in tutti gli ipercoop, che consentirà di prenotare i libri di testo con uno sconto del 15% per i soci e del 10% per tutti e di acquistare tutto il materiale scolastico a prezzi ridotti.
Nel 2004, le vendite ai soci hanno rappresentato il 74,7% del totale e Coop Adriatica si è confermata società cooperativa a mutualità prevalente. I primi mesi del 2005 hanno mostrato, oltre alla buona tenuta delle vendite, anche la crescente attenzione dei consumatori nei confronti della convenienza e dei valori di Coop Adriatica: sicurezza, eticità, consumerismo, solidarietà.
Tanto che, a fine maggio, erano oltre 41.800 i nuovi soci. Nel corso del mese di aprile, oltre 76 mila soci hanno eletto i 387 consiglieri (14 dei quali stranieri) delle 14 Zone soci di Coop Adriatica. Il Bilancio 2004 della Cooperativa è stato sottoposto ai soci a maggio con 90 assemblee separate e verrà formalmente licenziato il prossimo 11 giugno a Rimini dall’Assemblea generale dei delegati, che provvederà anche alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione.

Il Bilancio di sostenibilità di Coop Adriatica è liberamente scaricabile in internet all’indirizzo www.e-coop.it selezionando una provincia di presenza di Coop Adriatica.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 10 giugno 2005 - 2136 letture

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