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Rotary: serata dedicata al turismo

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
L’interessante tema della riunione, Il turismo nella Regione Marche, ha favorito la numerosa partecipazione da parte dei soci del Rotary Club della nostra città, affluiti per ascoltare la relazione dell’avv. Riccardo Strano, Dirigente dell’Ufficio Turismo della Regione Marche.



Tra gli ospiti della serata figurava anche il riconfermato Sindaco Luana Angeloni, alla sua prima uscita ufficiale dopo il recente successo elettorale.
Il presidente del Rotary senigalliese Vincenzo Nardella, letto l’importante curriculum dell’avv. Strano, ha sottolineato l’importanza che il turismo ha per Senigallia ed il grande interesse di una relazione sul turismo, svolta per giunta da un personaggio di così alta professionalità e preparazione in materia.

L’avv. Strano, dopo aver affermato che Senigallia costituisce la punta di diamante del turismo regionale, ha detto che le Marche sono all'ottavo posto in Italia come importanza per il turismo, pur non avendo facilità di collocazione perché non immediatamente riconoscibili.
Si è riscontrata una crescita di arrivi e presenze con un fatturato globale di 1750 milioni di euro. Abbiamo circa 970 alberghi la gran parte dei quali a tre stelle, per un totale di oltre 60.000 posti letto, con una loro grande concentrazione sulla fascia costiera.
Abbiamo anche strutture campeggistiche, agriturismi, country house, bed and breakfast ed appartamenti per vacanze per un totale di circa 75.000 posti letto. Abbiamo oltre 16.700.000 presenze su 2.273.000 arrivi, ove gli arrivi indicano le persone in visita e le presenze la moltiplicazione dei giorni trascorsi nella nostra regione.
Un dato che fa riflettere è la presenza di soli 2.200.00 stranieri a fronte di mercati esteri di grande potenzialità.
Per pubblicizzare il nostro territorio è stato utilizzato uno slogan tratto dal Viaggio in Italia di Guido Piovene: “L’Italia è un distillato del mondo, le Marche sicuramente lo sono dell’Italia. Un viaggio non frettoloso nelle Marche porta a vedere meraviglie”.

E necessario sviluppare una cultura dell’ospitalità più rispondente alle aspettative della domanda. Tale cultura, non sempre presente nell’operatore turistico alberghiero, è un obbligo irrinunciabile per l’operatore turistico delle nuove tipologie come gli agriturismi e le country hause.

Abbiamo 180 chilometri di costa e lo sforzo di unire il territorio costiero con quello dell’entroterra sta dando buoni frutti; richiede ancora programmazione e promozione. Senigallia è uno dei dieci sistemi turistici presenti nel territorio regionale, molti dei quali vanno dal mare all’entroterra che è ricco di borghi medioevali e castelli che esercitano grande capacità di attrazione.
Sono realtà che vanno messe insieme e fatte conoscere nei mercati internazionali, cercando la necessaria rispondenza in termini di impresa e quindi di commercializzazione.
La scommessa con i sistemi turistici locali è quella di unire il territorio con l’impresa e fare in modo che con la loro unione, si sviluppi l’attività economica e venga offerta ricchezza al territorio. A tal fine è importante la preparazione degli operatori con corsi di formazione per affinare le tecniche.
La prospettiva è quella di proseguire verso l’esperimento dei sistemi turistici, attuando un coordinamento ed un’operazione che sia il più possibile orientata alla qualità, alla cultura dell’ospitalità ed ai mercati della domanda turistica.
In chiusura, il sindaco Luana Angeloni ha portato il suo saluto.


A destra del Sindaco il presidente Rotary Vincenzo Nardella con a fianco Andrea Rodano, a sinistra l'avv. Strano con sua moglie.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 27 aprile 2005 - 1641 letture

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