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La passione per le auto e il gusto del cioccolato

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Ostra Vetere, per la prima volta, ospita due manifestazioni di grande qualità: il Festival del cioccolato ed una delle tappe del Museo di auto Storiche dalle origini al 1930, in poche parole una sfilata delle macchine d’epoca.



Due appuntamenti voluti dall’Amministrazione comunale, che si inseriscono bene nella cornice di borgo medioevale qual è appunto Ostra Vetere.

Entrambe si svolgeranno domenica 17 aprile, dalle ore 9 alle 21, nel suggestivo centro storico di Montenovo (antico nome di Ostra Vetere) e saranno l’occasione per presentare al grande pubblico la storia dell’automobile nel mondo e le meraviglie del cioccolato.

Cioccola..ti..amo”, l’arte del cioccolato ed il cioccolato nell’arte. Questo il titolo della giornata dedicata alla cultura del cioccolato con un ricco e nutrito programma: esposizioni, degustazioni e vendita di cioccolato artigianale con la sezione “L’Albero degli Dei” (pane e cioccolato, degustazioni di pralineria); aree d’esposizione e dimostrazione live di opere d’artigianato artistico e fotografia d’autore, sculture al cioccolato; esposizione, vendita e degustazioni in abbinamento a vini e distillati di produzione marchigiana.



La storia del cioccolato inizia in America centrale, ancor prima che si realizzasse la cosiddetta “scoperta” effettuata da Cristoforo Colombo. Le civiltà precolombiane avevano da tempi remoti un particolare rapporto con la pianta del cacao.

Alcuni ritrovamenti archeologici lasciano supporre che questa pianta, e il relativo chocolatl che ne derivava, una bevanda a base di polvere di cacao e spezie, fossero conosciuti e ampiamente utilizzati almeno dal 600 a.C.

Un aneddoto, al limite tra realtà e leggenda, narra che l’imperatore Montezuma bevesse ogni giorno circa una quarantina ogni giorno circa una quarantina di tazze di chocolatl. Le fave del cacao, inoltre, venivano utilizzate dalle civiltà precolombiane nei mercati e nei centri delle città, come “moneta” per gli scambi.

I Maya ebbero addirittura una divinità intitolata al cacao: Ek Chuah. Si dice che gli Aztechi dessero molta importanza alla pianta del cacao, in quanto la ritenevano nata dal sangue di una principessa, morta per non aver rivelato a nessuno il nascondiglio di un tesoro leggendario.

Dopo la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, nel 1492, il cioccolato fu importato in Europa. Nonostante l’iniziale entusiasmo di alcuni, come tutte le novità anche il cioccolato necessitò di tempo e modifiche per essere apprezzato, diventando così il “mito” che è oggi.

La manifestazione avrà anche un interessante angolo dedicato al cioccolato nell’arte con protagonisti esperti di fotografia, scultura e pittura. Si inizia con Fabio Mangialardi, Chèf e maestro di sculture al cioccolato, autore della famosa 500 di cioccolato e della Ferrari sempre di cioccolato, ora di proprietà di Luca Di Montezemolo, esprimerà ancora una volta la sua maestria realizzando una nuova ed originale ciocco scultura; Francesca Ferrati con una mostra fotografica ed esposizione di pralineria di cioccolato bianco e nero; Stefania Cola con una mostra fotografica a colori sempre sul cioccolato; Marco Barbato esporrà “I Preziosi”, monili in rame di originale design realizzati anche al momento sempre al cioccolato; Maurizio Brescini, stilista, artista e produttore di vino biologico; Maria Grazia Bertelli con “Colorando con i sapori”, esposizione di pittura e realizzazioni in loco di ritratti al cioccolato; Anna Rossi con esposizione, realizzazione e vendita di originali creazioni in ceramica raku e con chococadeaux in esclusiva ceramica accompaganti da golosi abbinamenti al cioccolato.

Il Festival del cioccolato sarà accompagnato anche dal Museo di Auto storiche dalle origini al 1930, una sfilata di macchine d’epoca che ci farà fare un bel tuffo nel passato.

Dal 14 al 19 aprile l’Amministrazione Comunale ospiterà anche la delegazione della cittadina francese di Urzy, gemellata con Ostra Vetere.

Sarà l’occasione per ricambiare la visita effettuata nello scorso dicembre dal Sindaco Massimo Bello e dal Vice Assessore allo Sport Rolando Rossi.

Il gemellaggio è l’inizio di una politica di interscambio per rafforzare l’impegno e la presenza di Ostra Vetere nell’Unione Europea.

Ciò per permettere l’inizio di una serie di interventi nei settori della cultura, del turismo e della promozione e valorizzazione del territorio.







Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 aprile 2005 - 1871 letture

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