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Cicconi Massi: Serve un risveglio delle coscienze

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L'opposizione e Forza Italia devono riflettere sui dati elettorali usciti dalle urne.

da Alessandro Cicconi Massi
Forza Italia
Nel ringraziare tutti gli elettori che hanno voluto rinnovare la loro fiducia nei miei confronti, colgo l’occasione per compiere una prima e breve riflessione sui dati elettorali usciti dalle urne.
Luana Angeloni vince, e questo è un fatto incontestabile di cui si deve prendere atto e su cui si deve obbligatoriamente riflettere.
Deve riflettere l’opposizione, deve riflettere Forza Italia, deve riflettere chi come il sottoscritto in questi ultimi cinque anni ha rappresentato la minoranza nella città ed ha condotto le trattative politiche per la costruzione dell’alternativa al centro sinistra.
Abbiamo sbagliato tutto?
Abbiamo lavorato male?
Il nostro impegno c’è stato, ma non è stato sufficiente.
Non è stato sufficiente nei cinque anni appena trascorsi, non è stato sufficiente soprattutto negli ultimi mesi, quelli cruciali, quelli della campagna elettorale e delle trattative tra le forze politiche.
Non è che ci siano responsabili con colpe più gravi ed altri esenti da peccati, ma tutti abbiamo a pari grado una fetta di responsabilità.
E non solo la classe politica locale.
D’altro canto è necessario però analizzare in che condizioni si è lavorato in questi anni.
Si è lavorato in una totale e desolante solitudine, in consiglio comunale e per strada.
A parte qualche volenteroso iscritto di partito e simpatizzante, a cui va tutto il mio affetto e tutta la mia gratitudine, c’è da dire che la città, quella vera, ha dormito in questi anni.
Che la Senigallia moderata, quella dei ceti medi, quella del mondo produttivo, quella che lavora, quella che si lamenta giustamente delle cose che non funzionano, ha però taciuto, si è nascosta, non ha avuto il coraggio di fare un scatto di orgoglio e di dignità, è un dato palese ed incontestabile, ma grave e pericoloso.
Per il futuro servirà un risveglio delle coscienze!
A bocce ferme, si può dire: quante difficoltà per formare una lista di 30 nomi da presentare alle elezioni per il Consiglio Comunale!
Abbiamo contattato qualche centinaia di persone, ma nessuno, se non 28 volontari pieni di buona volontà ed alto senso civico, hanno deciso di aderire, di esporsi, di mostrarsi, di lottare in prima linea.
E tutti gli altri, tutte quelle centinaia, se non migliaia di persone che in questi anni sono venute da noi consiglieri comunali a lamentarsi per come andavano le cose, a criticarci perché non eravamo duri e perché non sapevamo fare opposizione?
Dove sono state?
Che cosa hanno fatto nel loro piccolo per cacciare quest’amministrazione?
Certo le colpe sono in primo luogo le nostre, della classe politica locale, forse malmessa, forse disorganizzata, dicono incompetente, sicuramente rissosa, ma se gli apporti positivi non ci sono venuti dall’esterno, da quella che in modo superbo si autodefinisce società civile, allora mi dispiace, la città ha avuto ed avrà per il futuro solo quello che si merita.



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