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Senigallia accoglie Rosi Bindi, ultima ospite del centrosinistra

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Il centrosinistra ha chiuso ieri sera presso la sede della Margherita, in Piazza del Duca, la sua campagna elettorale lasciando l’onore del congedo al Segretario nazionale del partito Rosi Bindi, venuta a Senigallia per appoggiare la candidatura di Luana Angeloni per le comunali e quella di Stefania Benatti per il consiglio regionale.

di Milena delle Grazie
milena@viveresenigallia.it
"Rosi Bindi ci fa l’onore di sostenere questa campagna elettorale che è giunta alla fine e che tutti noi abbiamo condotto con impegno e passione politica" ha detto il sindaco Angeloni, aggiungendo che "a Senigallia il centrosinistra si è unito riconoscendosi in un progetto".
La parola poi è passata alla Benatti, candidata per la Margherita alle regionali: "Arriviamo alla conclusione senza fiato ma con tanto entusiasmo. Stasera per noi candidati dell’unione di centrosinistra è una festa, perché uno dei lati migliori della politica è l’incontro con la gente, sentire la vostra partecipazione" ha detto rivolgendosi alla folla in ascolto e concludendo con il motivo che l’ha spinta a scegliere Senigallia per questo incontro: "Questa città è l’emblema del programma che i partiti dell’Ulivo hanno scelto di portare in regione".
L’ultima parola è toccata alla Bindi.
Questo, in sintesi, il suo discorso: "Sono contenta di essere qui e di concludere la campagna elettorale in questa bella ed accogliente regione. Non abbiamo motivo di dubitare che Luana Angeloni continuerà ad essere il vostro sindaco, appoggiata anche dalla Margherita che qui da voi è molto forte, fatta com’è di tanti giovani e tante donne. E non abbiamo motivo di dubitare che Gian Mario Spacca diventi presidente della regione Marche, appoggiato dall’efficiente consulenza di Stefania Benatti.
Io sono reduce da tante visite per tutta Italia e sono felice di aver visto con quanta passione e serietà i nostri candidati stanno lavorando, ottimisti in prospettiva di una vittoria contro un governo che sta distruggendo pian piano le fondamenta della nostra democrazia.
Ma chi fa politica, noi in questo caso come opposizione, ha il dovere di dare speranza
".

Rosy Bindi e Stefania Benatti Rosy Bindi e Fabrizio Chiappetti
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