Mezzi d'informazione e associazioni fondamentali per l'intergrazione

Accanto alla campagna elettorale per le amministrative di aprile Senigallia ha vissuto in questi giorni anche la campagna elettorale per l'elezione dei due consiglieri stranieri aggiunti. |
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da Mohamed Malih-Abdellah Manyani
Sono nove i candidati che si contendono le due poltrone: un algerino, un marocchino, un tunisino, tre originari dal Bangladesh, una brasiliana, un senegalese ed una rumena.
I candidati avrebbero dovuto essere undici, ma due sono stati cancellati dalla lista dall'Ufficio Elettorale perchè non residenti a Senigallia da almeno tre anni come richiesto dal regolamento.
A differenza dei partiti italiani che si presentano ciascuno con una sua particolare linea politica, i candidati stranieri non hanno fatto alltro che sottolineare ed elencare i vari problemi degli stranieri stessi tra cui casa, lavoro, permesso di soggiorno, ecc, senza però proporre alcuna soluzione.
Per questo credo che la scelta dei consiglieri aggiunti sarà influenzata più da ragioni etniche e religiose che dai vari programmi.
Degli oltre 1600 stranieri residenti solo una piccolissima parte s'interessa di queste elezioni.
Infatti negli incontri elettorali dei candidati vi sono state sempre poche presenze.
Credo che gli organi d'informazione e le associazioni avrebbero potuto fare molto di più per avvicinare gli stranieri a questo evento.
Più in generale credo che i mezzi d'informazione e le associazioni possano avere un ruolo determinante per l'integrazione degli immigrati nella società che li ospita.


Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 31 marzo 2005 - 1445 letture
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