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Ubriaco al volante fugge dopo aver causato un incidente

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Secondo caso di pirateria stradale a Senigallia nel giro di poche ore.

di Guido Fabbri
guidofabbri@vsmail.it


Anche stavolta, come accaduto per il 30enne ostrense rintracciato e denunciato per omissione di soccorso la notte di Pasqua, il conducente dell’autovettura pirata ha avuto “vita breve” ed i carabinieri sono risaliti alla sua identità nel giro di poche ore.
L’uomo, un tunisino di 41 anni residente a Mondolfo, l’altra notte era alla guida della propria Opel Vectra e percorreva la statale Adriatica in direzione nord quando, all’altezza del ponte sul Cesano ha perso il controllo della vettura.
L’auto ha invaso la corsia opposta dove stava sopraggiungendo una Peugeaut 206 con a bordo due donne, rispettivamente di 34 e 35 anni residenti a Pergola.
Dopo la collisione i conducente della Opel Vectra, responsabile dell’incidente, invece di fermarsi ha proseguito la propria marcia.
Le due donne, portate al pronto soccorso di Senigallia, hanno riportato ferite guaribili in pochi giorni.
Alcuni testimoni sono riusciti a prendere il numero di targa dell’auto pirata e per i carabinieri è stato facile risalire all’identità del proprietario della vettura.
Quando i militari hanno suonato alla sua porta l’uomo, visibilmente ubriaco, dopo aver ammesso di essere il responsabile dell’incidente ha rifiutato di sottoporsi alla misurazione del tasso alcolemico.
Così, oltre che del reato di omissione di soccorso, il 41enne di origine tunisina dovrà rispondere di guida in stato d’ebbrezza.







Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 marzo 2005 - 2223 letture

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