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Savini: il Perticari vittima della cattiva amministrazione

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La scomparsa dell'importante patrimonio di opere d’arte del liceo classico Perticari è un fatto di gravità inaudita, soprattutto per le circostanze in cui tale accadimento si è verificato.



L'evento si sarebbe dovuto evitare, evidentemente il facile possesso delle chiavi da parte di qualcuno ha favorito tale sparizione.
Sussiste una vera e propria responsabilità in capo ai nostri amministratori, alla giunta comunale ed in particolare nei confronti di alcuni assessori, oggi ricandidati nelle file della coalizione Angeloni, che con una superficialità preoccupante non hanno minimamente affrontato il problema del liceo Perticari ed in particolare del suo patrimonio di opere.
Lasciare palazzo Gherardi nella condizione in cui si trova è un vero e proprio delitto nei confronti della città, della sua storia e memoria.
Doveva essere una priorità dell’amministrazione uscente la salvaguardia e la tutela del palazzo, e quindi il mantenimento del liceo classico nella sua sede naturale. Ciò non è avvenuto.
La sindaco Angeloni nel presentarsi alla città nel 2000 affermava che i suoi rapporti con gli enti sovraordinati sarebbero stati proficui e positivi per la città, viste le chiare assonanze politiche con gli amministratori provinciali e regionali.
Ciò non è avvenuto.
La provincia, che conta anche importanti amministratori senigalliesi, ha del tutto ignorato il problema della sede del Liceo Perticari, che oggi si trova sfollato in edifici di altre scuole, con una identità violata e spezzata, che veniva garantita anche da una sede dal valore storico e culturale.
Ed il sindaco Angeloni in questi cinque anni di governo cittadino non ha fatto nulla per dare soluzione al problema.
Tutt’altro, ha completamente abbandonato il palazzo e tutto quello che c’era dentro, comprese la opere che oggi non ci sono più.
Oggi i responsabili dell’amministrazione Angeloni devono dare alla città risposte chiare e non fare dichiarazioni ambigue e prive di contenuti.
Altro che strumentalizzazioni dell’opposizione, se fosse stato per l’Angeloni, la vicenda, con tutta la sua gravità sarebbe dovuta rimanere vincolata ad un silenzio, dal sapore evidentemente elettorale. Quella dell’amministrazione è stata strumentalizzazione.
Domani la nostra amministrazione, quella che dovessi avere l’onore e onere di guidare dovrà impegnarsi fin da subito per ridare vita a palazzo gherardi, attraverso il suo recupero e la riallocazione al proprio interno del Liceo Perticari, ciò anche al fine di dare vitalità al centro storico della città.







Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 26 marzo 2005 - 1969 letture

In questo articolo si parla di perticari, vincenzo savini

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