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Il sogno degli amici dei gatti: una colonia felina

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Sabato e domenica è stato allestito in piazza Saffi un banchetto da parte dell’Associazione cinofila senigalliese…e degli amanti dei gatti finalizzato a finanziare un ambizioso progetto riguardante la costruzione di una colonia felina che possa ospitare i tantissimi gatti randagi che affollano la città.

da Beatrice Brignone
Ass. Cinofila Senigalliese


E’ noto che in alcune zone di Senigallia si siano formate negli anni colonie feline spontanee e che pochi volontari, molti dei quali non più giovanissimi, si occupano del loro mantenimento.
La situazione è diventata da tempo insostenibile, le colonie continuano a nascere e crescere e le risorse umane e economiche sono ormai insufficienti.
Negli anni i volontari hanno cercato di porre tale problema all’attenzione degli organi comunali preposti, ma spesso la collaborazione è stata negata.
E’ giusto sottolineare che in passato l’amministrazione Marcantoni ha dato ascolto alle richieste provenienti dall’associazione Cinofila costruendo la prima (e purtroppo ancora unica) area Free Dog, ma al problema del randagismo felino non è mai stata trovata soluzione.
Un sincero interesse a tale questione è stato mostrato dall’Assessore alle politiche ambientali, Simone Ceresoni, che ha avanzato diverse ipotesi di soluzione al fine di individuare un’area di proprietà del Comune da concedere all’Associazione Cinofila in comodato d’uso gratuito per far sorgere la prima colonia felina che radunasse a Senigallia tutti i gatti randagi in una struttura ad hoc organizzata.
Dopo aver vagliato diverse possibilità tale area è stata individuata e nei prossimi giorni potrà essere formalizzata la concessione. Il Comune si impegnerà a pulire l’area e ad allacciare le necessarie condutture idriche, ma tutto il resto è a spese dell’Associazione Cinofila.
Le spese più urgenti riguardano la recinzione esterna dell’area e una suddivisione interna che possa ospitare i gatti in zone diverse a seconda delle loro caratteristiche: i gatti sani saranno separati da quelli malati e tra questi sarà necessario isolare i gatti affetti da malattie contagiose; inoltre una zona sarà dedicata ai cuccioli e ai mici non sterilizzati e un’altra ancora ai nuovi ospiti che necessitano di un periodo di quarantena per essere tenuti in osservazione prima raggiungere gli altri, al fine di assicurarsi che non siano affetti da qualche malattia.
Sarà anche necessario costruire cucce dove i gatti possano dormire e rifugiarsi in caso di pericolo e capanne di legno dove tenere tutta l’attrezzatura occorrente.
A queste spese ovviamente si devono aggiungere quelle relative a cibo, medicine, coperte e tutto il necessario all’igiene e alla salute degli ospiti.
Le spese sono dunque ingenti, i volontari non possono sopperire con le loro limitate risorse, quindi sono state ideate alcune iniziative.
Il bilancio dell’esperienza del banchetto tenuto nei giorni scorsi è stato decisamente positivo: in molti hanno deciso di sostenere la causa acquistando i prodotti in vendita, lasciando offerte spontanee e diventando soci dell’Associazione Cinofila. Tale esperienza verrà quindi ripetuta nei mesi prossimi, ma altre sono le iniziative in cantiere: le prime due che si auspica vedranno la luce riguardano la “Mostra del Bastardino”, che dovrebbe essere organizzata tra luglio e agosto (a tal fine è stata inoltrata al Comune una richiesta per la concessione di un’area adatta per una giornata), inoltre sarà proposto a tutta la cittadinanza un ciclo di incontri con esperti e veterinari per approfondire i tanti aspetti che interessano la vita con un amico a quattro zampe.
Chiunque volesse maggiori informazioni relative al progetto o alle attività dell’Associazione Cinofila o volesse rendersi utile può telefonare al n. 339.2288487.

Un banchetto dell'Ass Cinofila Un banchetto dell'Ass Cinofila
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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 24 marzo 2005 - 2921 letture

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