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Programmi di primavera

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Da più parti arrivano messaggi che illustrano elenchi di attività che nei prossimi anni impegneranno – si afferma – coloro che si presentano oggi nelle diverse liste per le elezioni comunali: i cosiddetti programmi elettorali.
Viene da chiedersi quali di queste promesse di primavera, diventeranno fogli accartocciati d’autunno.

da Maria Nilde Cerri
Componente del Direttivo dello SDI di Senigallia


Se oggi sembra così difficile scegliere fra i vari programmi elettorali perché sembrano tutti in grado di cogliere legittime aspettative cittadine, quanti di questi potranno realmente realizzarsi?
Le idee che ciascuna parte politica nutre per la città diventano impegnative promesse: si desidera una città dove gli edifici di maggior pregio siano in armonia con gli spazi urbani per la migliore fruibilità da parte di residenti e turisti, così che nessuno, bambini anziani disabili, possa sentirsi meno di altri; si invoca uno sviluppo che permetta una vera integrazione della viabilità, dei servizi, delle attività sociali ed economiche del centro urbano, dei lungomare con le frazioni e l’entroterra.

Chi non desidera che la città sul mare non sia più un’altra città rispetto alla città dei paesaggi e della collina?
Chi non vorrebbe che la musica, la cultura, lo sport venissero incentivati; che la città dei deboli: bambini, anziani, stranieri, persone in difficoltà, non fosse al centro dell’impegno delle forze politiche e programma di governo della prossima amministrazione?

Tutti coloro che si candidano propongono idee condivisibili nei loro programmi; lavorano alacremente e concitatamente per valorizzare le proprie proposte sperando che i cittadini senigalliesi apprezzino l’impegno profuso e li sostengano.

Viene da chiedersi, però, se i cittadini sono veramente interessati a fogli di programmi e se al rincorrersi di così numerose promesse elettorali possano fare veramente affidamento.
I cittadini di Senigallia come, ormai, tutti i cittadini del nostro Paese, sanno che di tante promesse e impegni assunti, troppo spesso, rimane, dopo una iniziale speranza, molta disillusione.
L’attività in politica, affinché alle parole possano seguire atti concreti, come in qualunque altro campo, deve essere sorretta da competenza, conoscenza e continuità nell’impegno. Prerogative che non appartengono a tutte le forze politiche che si fronteggeranno il 3-4 Aprile.
Solo coloro che unitariamente, riferendo il proprio impegno a valori condivisi e a idee di progresso e sviluppo, hanno dimostrato di avere una struttura di uomini e donne capaci di lavorare confrontandosi costantemente con correttezza e lealtà, affrontando i problemi con dedizione, coerenza, efficacia e rapidità, possono offrire quelle garanzie che i cittadini chiedono ed hanno il diritto di pretendere. La coalizione di centrosinistra che si riconosce in Luana Angeloni come candidato Sindaco della Città, ha persone in grado di portare avanti un progetto concreto per la città, proseguendo nell’attività già avviata nel mandato che si sta concludendo. Nei prossimi anni potranno essere realizzate, quindi, le strutture portanti del cambiamento e dell’innovazione, riuscendo a vedere in via di compimento quella città aperta allo sviluppo che tutti richiedono.

I candidati dello SDI che si riconoscono nei valori socialisti, sostenuti dalla presenza di uomini e donne dell’UDEUR portatori dei valori della tradizione cattolica così importanti e radicati nella nostra società, attraverso il bagaglio di esperienze personali e competenze professionali, collocandosi a pieno titolo nell’ambito del centrosinistra si impegnano a lavorare in collaborazione con le altre forze della coalizione per contribuire attivamente al progetto di una città migliore. Una città che cresce, aperta alle idee e all’incontro.







Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 marzo 2005 - 1263 letture

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