Piscina delle Saline, uno dei tanti ritardi degli impianti sportivi senigalliesi

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

L’inaugurazione della nuova piscina, avvenuta Domenica 13 Marzo 2005, deve far riflettere sulla situazione degli impianti sportivi e sulla agibilità che poi essi hanno rispetto alle richieste e alle fruizioni dei cittadini.

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Troppo spesso come Consigliere Comunale, mi sono trovato a dover sollevare problemi che riguardano gli impianti sportivi, campi di calcio, palestre, per quanto riguarda l’altra piscina quella del Vivere Verde fin dal 2001 ho chiesto maggiori controlli sulle condizioni in cui si trovano i genitori e i ragazzi costretti a lasciare borse e indumenti a terra per problemi di sovraffollamento negli spogliatoi e nelle docce.

Per quanto riguarda la piscina appena inaugurata credo vada ricordato che i tempi sono stati i seguenti:

Il Progetto Preliminare risale al 1996 (DCC 94/96); il Progetto Definitivo risale al 1997 (DGM 372/97); La Gara D’Appalto è stata aggiudicata nel 1998 (DGM 497/98);
L’Opera è stata finanziata a carico del Bilancio 1997 ai capitoli 2411/1-2-5-6 ( Mutuo Cassa Depositi e Prestiti di L. 5.157.200.000);
la consegna dei lavori è avvenuta il 29/8/99.

Dal 2000 al 2004 si susseguono tutta una serie di riserve sulla realizzazione dei lavori e nella DGM 268/03 si dichiara che i lavori sono stati ultimati e che sono in corso le operazioni di collaudo, con la DGM 41 del 19/2/03 si decide di resistere all’arbitrato nominando un avvocato.

Per costruire la piscina ci sono voluti sei anni, un arbitrato e un ricorso a ditte esterne che hanno portato all’inaugurazione nel 2005 con lavori iniziati nel 1999, in pratica si dovevano solo ultimare dei lavori iniziati da altre amministrazioni.

Questi ritardi devono far riflettere sulla opportunità di utilizzare in un periodo elettorale come questo, la inaugurazione della piscina delle Saline, come per questo caso infatti e quello di altri impianti sportivi i cittadini hanno spesso atteso a lungo che i tempi di intervento fossero brevi e risolutivi.

In questi anni troppo spesso è capitato di doversi occupare dei ritardi nella realizzazione delle opere, la Rotonda è uno di questi, nel caso della piscina delle Saline in particolare ci si augura che dopo questi ritardi che sembrano un anti spot elettorale della giunta Angeloni, si possa utilizzare tale impianto in maniera continua senza ulteriori e futuri lavori di straordinaria manutenzione.

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