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Castelleone: nessuna piazza per le Foibe

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10 febbraio Giornata della memoria
11 marzo a Castelleone di Suasa Giornata della Vergogna.
Nicola Malerba dirigente nazionale di Alleanza Nazionale a nome del partito , ma essenzialmente a nome della comunità civile esprime la sua profonda indignazione per quanto accaduto in consiglio comunale a Castelleone di Suasa.

da Nicola Malerba
Candidato alle Regionali di AN
Alleanza Nazionale tramite il consigliere Cristina Avenali a nome del circolo territoriale aveva richiesto di inserire nell'ordine del giorno del consiglio l'intitolazione di una via, di una piazza o di un immobile ai martiri delle foibe e all’esodo di migliaia di italiani dalla Dalmazia, Istria e Venezia Giulia.
Convinti che i pregiudizi ideologici che per anni hanno diviso gli italiani e che per merito maggiore dell’attuale Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, fossero stati superati e la condivisione storica di tanti avvenimenti tragici della storia fossero diventati patrimonio di tutti, quello che è successo e le dichiarazioni del Sindaco Biagetti e del vice sindaco Guerra e tutta la maggioranza di centro sinistra sono di una gravità inaudita.
I signori citati hanno respinto la richiesta, ma cosa peggiore hanno giustificato questo loro rifiuto perché a Castelleone mai è stata intitolata una via a eventi tragici della nostra storia nazionale.
Questa affermazione ha del grottesco, con tutto il rispetto per scienziati, personaggi politici e grandi navigatori io credo che chi ha perso la vita per mano assassina e parlo non solo degli infoibati italiani ma di milioni di ebrei trucidati nei campi di sterminio hanno diritto di essere ricordati da tutti e per sempre.
La giustificazione non regge, parlassero chiaro. A differenza di Violante capogruppo dei DS e di tanti parlamentari del centro sinistra firmatari della legge il Sindaco Biagetti e la sua giunta non vogliono ammettere davanti alla popolazione che i cattivi non erano da una sola parte, ma vi erano anche nelle file comuniste.
La destra che ha caldeggiato da sempre la pacificazione nazionale ha superato da anni simili divisioni e ha ripercorso in maniera autocritica giudizi ed errori del passato, queste prese di posizione che offendono i morti e lo spirito democratico di questo Paese non possono essere tollerati e mi aspetto che Biagetti chieda scusa e faccia un passo indietro, se ciò non avvenisse si assumerà le responsabilità di questa azione.
Questa mattina ho consegnato al Sindaco DUE LIBRI uno per lui e uno per il vicesindaco, mi auguro che li leggano, raccontano la storia di chi è morto solo perché italiano, solo perché amava il suo paese e mi auguro che provino vergogna perché con simili azioni vengono uccisi per la seconda volta
. Questa mattina inoltre ho inviato una lettera dell’ accaduto al Presidente della Repubblica, al Presidente della Camera e del Senato e nei prossimi giorni proietteremo un video sul massacro delle foibe a Castelleone dove ci auguriamo che oltre ai cittadini sia presente chi ha mancato di rispetto con una decisione inopportuna a migliaia di italiani.

Nicola Maleba
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