Senigallia non è una Repubblica autonoma

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Il Sindaco Angeloni e la sua coalizione rispondono a Marcantoni: "La Sinistra è fatta anche di alleanze politiche locali nazionali e internazionali.

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La coalizione:

In riferimanto alle dichirazioni del candidato sindaco di Senigallia, Marcantoni, diffuse a mezzo stampa”, il Centrosinistra di Senigallia dichiara:

Marcantoni parla di sinistra. Nel 98 era a capo di una lista civica appoggiata al centrodestra. Nel 2000 era il candidato sindaco del centrodestra e ama tanto la sua città che seppur eletto nel consiglio comunale si è dimesso dopo un’ora dall’inizio della prima seduta.
Ora nel 2005 è a capo di una lista civica che si autoaccredita di sinistra e ha come simbolo la sua faccia.

Il centrosinistra non è un luogo geografico, dove basta esserci; è una definizione politica fatta di valori progetti, alleanze politiche locali nazionali e internazionali.

Non è possibile attuare nessuna politica di centrosinistra fuori da questo contesto, a meno che non si voglia fare di Senigallia una Repubblica.

Luana Angeloni:
In riferimanto alle dichirazioni del candidato sindaco di Senigallia, Marcantoni, diffuse a mezzo stampa, la sig.ra Luana Angeloni dichiara:

Marcantoni mi scrive per dire ai cittadini che in cinque anni la mia amministrazione non ha fatto niente.
Non è qui possibile, se non altro per motivi di spazio, fare un consuntivo del mandato che è contenuto nel Report di Gestione 2000-2004 , presentato alla città e nell’ultimo numero del giornale del Comune che sta entrando , in questi giorni, in tutte le case.

I cittadini ci conoscono e saranno loro a giudicare.

Per quanto mi riguarda ho vissuto questi 5 anni di impegno e di passione per la città, per renderla più bella, più curata, più ricca di opportunità per chi la abita, in una parola più vivibile.

Nei prossimi giorni avremo modo di spiegare ai cittadini come immaginiamo il futuro della città. presentando il nostro programma per i 5 anni a venire che è fondato su solide basi messe durante questo mandato.

P.S.: Mi accusano di arroganza, ma intanto in un paese dove i potenti reclamano l’immunità per se e per gli amici, io pagherò la multa, come è giusto, e anzi mi scuso per i disagi arrecati.

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