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Giuliana Sgrena, libera subito!

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Vogliamo esprimere la nostra più sentita solidarietà alle compagne ed ai compagni de "Il Manifesto" per il rapimento di Giuliana Sgrena, una delle poche penne indipendenti presenti nel territorio iracheno.

dal C.S.A. Mezza Canaja
mezzacanaja@yahoo.it


Non sappiamo chi è stato e né il perché, l’unica cosa che sappiamo è che dopo l’elezioni fasulle avvenute il 30 gennaio; (elezioni che hanno visto una partecipazione al voto minore del 30%, fatte senza osservatori internazionali, senza un registro nazionale degli aventi diritto al voto, sotto legge marziale, escludendo un terzo delle etnie in particolare i sunniti, il cui unico e reale scopo non era la democrazia, ma la legittimazione dell’occupazione militare), ancora di più si vuole schiacciare il conflitto iracheno tra la morsa costituita dal fondamentalismo religioso da una parte, e da quella di un governo fantoccio alle dipendenze delle compagnie petrolifere, dall'altra.

Questo rapimento, come altri, colpisce chi da sempre sta affianco della società civile irachena, soprattutto delle donne, per sostenere un processo di pace inclusivo dei cittadini, democratico in quanto partecipato, pacifico in quanto rispettoso delle diversità che pure esistono e possono convivere all'interno della società irachena.

Facciamo nostre le parole del redattore del Manifesto Loris Campetti, quando afferma che “la responsabilità di questo sequestro ricade su chi ha creato questo contesto pensando arrogantemente di esportare con la violenza la propria democrazia”.

Giuliana libera!

Alcuni link proposti dal CSA Mezza Canaja:

Balcanizzazione dell'iraq
G. Chiesa su elezioni in Iraq
In Iraq un nuovo Saddam
DAI GIORNALI IRACHENI








Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 05 febbraio 2005 - 1914 letture

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