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Rapinano la Banca Toscana con un taglierino

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Quarta rapina in tre anni alla Banca Toscana di via Poerio a Senigallia.
Ieri mattina intorno alle 9 due uomini a volto scoperto hanno fatto irruzione nella filiale e, avvalendosi di un taglierino usato a scopo di minaccia, si sono fatti consegnare dagli impiegati il denaro contante contenuto nelle casse: circa tremila euro.

di Guido Fabbri
guidofabbri@vsmail.it


Presi i soldi, i due malviventi si sono dileguati scappando a piedi.
Con ogni probabilità, la via di fuga presa dai due è stata quella che passa lungo scalette che conducono al sottopasso di piazzale della Libertà e di qui al lungomare, dove non è escluso che ad attenderli vi fosse un altro complice a bordo di un auto.
Si tratta di una pura ipotesi, visto che non esistono testimoni che abbiano visto i banditi scappare.
L’azione dei rapinatori si è sviluppata nel giro di pochissimi minuti.
Gli impiegati di banca ed i clienti presenti all’interno della filiale non hanno avuto né il tempo, né la forza di reagire.
Ripresisi dallo choc iniziale gli impiegati hanno fatto scattare l’allarme.
Lungo le strade adiacenti alla banca sono scattate le ricerche ed i posti di blocco organizzati dalle forze dell’ordine.
Un elicottero dei carabinieri ha perlustrato la zona dall’alto, ma le ricerche non hanno dato esito.

Secondo gli inquirenti si tratta di un’azione compiuta da professionisti avvezzi a questo tipo di colpi “mordi e fuggi”: grande rapidità, pochi rischi ed agevoli vie di fuga.
Colpi che magari non fruttano somme esorbitanti ma che, proprio per le loro rapidissime modalità, non presentano complicazioni di sorta.
Sicuramente, prima di entrare in azione i rapinatori hanno studiato l’obiettivo da colpire, con particolare attenzione ai sistemi d’allarme ed alle vie di fuga attraverso le quali potersi dileguare.

C’è una stranezza rispetto ad analoghe rapine compiute in zona: l’orario nel quale il colpo è stato messo a segno.
Di solito i malviventi entrano in azione poco prima della chiusura delle banche, quando si presume che nelle casse vi sia una maggiore quantità di denaro.
Stavolta, invece, il colpo è stato messo a segno poco dopo l’orario l’apertura dell’istituto di credito.
La Banca Toscana di via Poerio vanta un poco invidiabile record tra le banche di Senigallia e dintorni: quello di essere stata la filiale maggiormente presa di mira dai rapinatori.
Quella di ieri, infatti, è la quarta rapina messa a segno nei confronti della Banca Toscana negli ultimi tre anni.
Anche nei casi precedenti, le modalità d’esecuzione erano state analoghe a quelle della rapina di ieri.

foto banca toscana



   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 01 febbraio 2005 - 2325 letture

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