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"La città è nostra" cambia nome

1' di lettura
1997
EV

“La città è nostra” valuta la possibilità di un accordo programmatico ed elettorale con le altre realtà civiche senigalliesi apartitiche in vista di una possibile presentazione di una lista civica alternativa all’attuale assetto di maggioranza.

da Anna Maria Bernardini
Noi sottoscritti cittadini senigalliesi, quali fondatori e membri del movimento civico “La città è nostra”, movimento apartitico e libero da ogni condizionamento, da qualsiasi segreteria o associazione partitica
premesso che
la situazione politica e culturale della città è ormai tale da richiedere un rinnovato e più efficace impegno civico da parte dei senigalliesi che non si riconoscano nei partiti tradizionali e che non rinunciano a partecipare attivamente alle scelte politiche amministrative,
considerato che
si avvicina la data delle elezioni amministrative e che è necessario creare una valida alternativa allo strapotere e all’arroganza dell’attuale classe dirigente di governo che ha gestito la cosa pubblica con incapacità, superficialità, scarsa trasparenza, incoscienza,
stabiliamo
di dare mandato ai rappresentanti del movimento civico “La città è nostra”, ed in particolare alla portavoce Anna Maria Bernardini, di valutare la possibilità di un accordo programmatico ed elettorale con le altre realtà civiche senigalliesi apartitiche in vista di una possibile presentazione di una lista civica alternativa all’attuale assetto di maggioranza,
stabiliamo altresì
di ridenominare il movimento in “Senigallia nostra”.

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